Rettificata del bando per l’alienazione di terreni e fabbricati lungo Via della Crocetta, a Porto Venere: restano oggetto d’asta il fabbricato e il terreno pertinenziale, mentre ne escono gli altri terreni (censiti castatalmente al Fg.9 mapp. 241-242). Nei giorni scorsi la lettera con cui Soprintendenza ha inviato una lettera inviata al Comune di Porto Venere in cui si segnala che “gli immobili di proprietà pubblica aventi più di settanta anni sono sottoposti ope legis alle disposizioni di tutela fino a quando non sia stata effettuata la verifica dell’interesse culturale. Fino alla conclusione di tale procedimento i beni stessi sono inalienabili”. E per i terreni usciti dal bando, dato altresì segnalato dalla Soprintendenza, non è appunto stata effettuata la verifica dell’interesse culturale, come spiega la delibera della giunta comunale con cui si modifica la procedura di alienazione. Una modifica che va anche a cambiare la scadenza per la presentazione delle offerte dal 29 gennaio al 15 febbraio e la base d’asta, che, decurtati oltre 14mila euro per i terreni esclusi dalla procedura, diventa di 52mila euro.