Si può donare sangue intero, quasi mezzo litro alla volta. Ma, attraverso una procedura appena più lunga, si può donare anche plasma, la componente liquida del sangue, impiegato nella produzione di farmaci salvavita. Una tipologia di donazione – effettuabile con maggior frequenza perché il plasma si ripristina prontamente – anch’essa preziosa e alla quale l’Avis comunale della Spezia ha dedicato di recente un incontro. Dall’associazione ecco qualche numero per fare il punto sulla raccolta plasma: nei primi tre mesi di quest’anno sono state messe assieme 329 sacche in tutta la provincia, di cui 170 raccolte al Servizio trasfusionale del Sant’Andrea, 109 all’unità di raccolta all’ospedale di Sarzana, 16 a quella dell’ospedale di Levanto e 34 a quella dell’Avis comunale alla sede del Favaro, dove è la raccolta plasma è una novità. Nei primi tre mesi del 2023 le sacche erano state 291, con numeri praticamente analoghi, per quanto riguarda le tre sedi ospedaliere, a quelli poi rilevati nel primo trimestre 2024; che ha però visto, come detto, l’importante incremento concretizzatosi alla sede di Via Caselli. QUI i contatti dell’Avis spezzina.
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