Pomeriggio agitato quello di lunedì scorso in Piazza Brin. Una pattuglia della Polizia Locale si è trovata in pochi minuti a dover affrontare due situazioni delicate richiedendo l’intervento dei colleghi. Fermatisi per controllare un gruppo di giovani nella piazza, a un certo punto gli agenti sono stati richiamati da un uomo che aveva aperto la portiera dell’auto di servizio afferrando la borsa di uno degli operatori e poi dandosi alla fuga. Rincorso e bloccato l’uomo, in evidente stato di ubriachezza, è stato condotto presso il comando per l’identificazione e la denuncia a piede libero per tentato furto aggravato e perché irregolare sul territorio italiano.
Con l’intervento per il tentato furto ancora in corso, poco distante un’altra pattuglia ha provato a fermare un giovanissimo per un controllo. Mentre gli agenti tentavano di avvicinarsi, il giovane ha minacciato di aggredirli fisicamente secondo la ricostruzione della stessa Polizia Locale. Ne è nata una colluttazione con calci, pugni e spintoni. Bloccato e ammanettato, anche il giovane è stato condotto in comando per gli atti di rito.
Con la pattuglia aggredita diretta al pronto soccorso per le ferite riportate, giudicate guaribili per entrambi in 7 giorni, altri agenti della Polizia Locale intervenuti hanno identificato il giovane dominicano, 19 anni d’età ma già conosciuto agli uffici per risse, porto d’armi abusivo e violenza sessuale. E’ oltretutto risultato in possesso di un modico quantitativo di droga per uso personale, in ragione del quale veniva segnalato alla locale Prefettura.
E’ stato arrestato, su disposizione della Procura, per resistenza, minacce e lesioni a pubblici ufficiali nonché per la posizione irregolare in Italia. Tradotto agli arresti domiciliari presso la residenza famigliare, in attesa della direttissima che si terrà questa mattina presso il tribunale spezzino.