Przemyslaw Wisniewski conta il tempo che lo separa dal giorno in cui tornerà ad annusare il profumo dell’erba di Follo. Il polacco è fuori da metà luglio, quando il ginocchio sinistro fece crac al primo allenamento del ritiro in Val Gardena: lesione del legamento crociato anteriore con interessamento del menisco mediale e del legamento collaterale. Il 19 luglio l’operazione sotto le mani sapienti del professor Salini al San Raffaele di Milano.
Nelle ultime settimane Wisniewski ha fatto avanti e indietro con la Polonia, dove si è affidato a un centro di riabilitazione segnalato dallo Spezia Calcio, e l’Italia per qualche visita di controllo a Milano. Non sono mancate le puntate in sede e al centro sportivo di Follo, per un saluto ai compagni che lo attendono prossimamente di nuovo tra di loro. La prospettiva è che questo avvenga a gennaio 2024, quando il difensore dovrebbe tornare a fare lavoro atletico secondo un programma personalizzato.
Se tutto andrà da programma, nel corso del mese di febbraio Wisniewski sarà pronto per tornare ad allenarsi regolarmente. Seguirà un periodo in cui sarà anche curata la sua preparazione fisica, in modo riportarlo gradualmente in forma in vista del rientro tra i convocabili. Cosa che dovrebbe avvenire a marzo insieme, si spera, alle prime presenze stagionali. L’ultima partita giocata risale ormai all’11 giugno scorso, data dello spareggio salvezza contro il Verona.
Il ritorno del gigante di Zabrze non sposta in ogni caso la dinamica del calciomercato invernale. Vero è che lo Spezia ha grande abbondanza di difensori centrali in questo momento – Nikolaou, Bertola, Muhl, Serpe, Gelashvili e Hristov più Amian schierabile a tre – ma i tempi di rientro del polacco inducono alla prudenza. Tanto più che lo stesso Hristov non si è in pratica ancora mai visto in stagione, se non per un’oretta nell’impegno di Coppa Italia contro il Sassuolo di inizio novembre.