Il Conservatorio Puccini della Spezia cambierà volto. Sono stati infatti approvati dal Ministero dell’Università e dal Mef finanziamenti per oltre sei milioni di euro: si tratta dl terzo Conservatorio d’Italia per entità di erogazione. La Spezia primeggia e supera conservatori di più ampie dimensioni: il Santa Cecilia di Roma, Milano, Torino ed altre numerose sedi prestigiose. Verrà costruito, per la prima volta alla Spezia, un vero auditorium della musica, con possibilità di ospitare eventi e concerti: uno spazio che verrà messo a disposizione della città, munito di servizi e confort di ogni tipo, con strumenti acustici e tecnologici all’avanguardia, ci sarà anche una una foresteria. Completa il quadro una ristrutturazione rivoluzionaria, anche dal punto di vista digitale ed informatico, dei due palazzi che ospitano il conservatorio, Villa Marmori e Don Rubino: sono previste, tra le altre innovazioni, una sala di registrazione, una messa a punto antisismica, ambientalizzazione climatica ed acustica di tutti gli ambienti.
Insomma un progetto molto ambizioso e radicale, che proietta il Puccini verso traguardi di respiro internazionale. E’ un intervento integrato su tre appalti, frutto di un lavoro portato avanti per due anni dal Presidente Avv. Maurizio Sergi, i maestri direttore Federico Rovini, vicedirettore Endrio Luti e il direttore amministrativo Dr Matteo Rovinalti. Decisivo sarà l’apporto della provincia della Spezia, presieduta da PierLuigi Peracchini – proprietaria di due dei tre edifici interessati dai lavori – che metterà a disposizione tecnici e competenze indispensabili per la gestione della complessa opera edilizia: significativo è risultato il lavoro di supporto del Geom. Marco Rolla e dell’ Ing. Gianni Benvenuto. Hanno firmato i progetti gli studi di architettura Brusoni e Clariond.
Ma il Puccini non si ferma qui, in attesa dell’apertura dei cantieri tramite gara, il consiglio di amministrazione ha deliberato acquisti, attingendo a fondi ministeriali ad hoc, per garantire la didattica a distanza: computer, tablet, schermi di alta definizione, telecamera digitale, potenziamento linea internet, impianto per collegamento in streaming, ulteriori pannelli in plexiglass per garantire il distanziamento e molti altri servizi. E’ stato ottenuto, inoltre, un ulteriore finanziamento per abbattere il divario digitale in favore degli studenti.