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Il Vespucci farà scalo a Capo Verde e Hawaii per attraversare gli oceani, in mezzo Capo Horn

11 febbraio 2025: la nave scuola Amerigo Vespucci torna nella base della Spezia dopo aver toccato i più importanti oceani del mondo, visitato 28 Paesi in cinque continenti e percorso circa 40mila miglia marine. Si delinea il periplo mondiale del veliero della Marina Militare italiana, pronto a realizzarsi dopo essere stato rimandato nel 2020 a causa dello scoppio della pandemia di Covid.

Nave Vespucci al Molo Varicella (ph Marina Militare)

11 febbraio 2025: la nave scuola Amerigo Vespucci torna nella base della Spezia dopo aver toccato i più importanti oceani del mondo, visitato 28 Paesi in cinque continenti e percorso circa 40mila miglia marine. Si delinea il periplo mondiale del veliero della Marina Militare italiana, pronto a realizzarsi dopo essere stato rimandato nel 2020 a causa dello scoppio della pandemia di Covid.

Il Vespucci toccherà Tokyo ad agosto del 2024, quattro anni dopo la fine dei Giochi Olimpici (poi rimandati di un anno) di cui avrebbe dovuto fare da sfondo per due settimane secondo i piani. Sarà già lontana dall’Italia da oltre un anno a quel punto e avrà svolto una sosta lavori di circa cinque mesi (4 novembre 2023-1° aprile 2024) a Buenos Aires, passaggio già previsto peraltro nei piani del 2019.

A fine giugno dunque il veliero lascerà la Spezia, toccata a Genova (1° luglio) per la fine di The Ocean Race e poi via con il giro del mondo. Le altre due tappe mediterranee sono Principato di Monaco (2 luglio) e Marsiglia (4-7 luglio), poi in Atlantico attraverso lo Stretto di Gibilterra per approdare a Las Palmas (19-22 luglio) nella Canarie. A seguire una settimana di navigazione per toccare il porto africano di Dakar in Senegal (29 luglio-1 agosto).

Santo Domingo

 

Praia, capitale di Capo Verde, tra il 4 e il 6 agosto sarà la base per la traversata dell’Oceano Atlantico che terminerà il 28 agosto a Santo Domingo nella Repubblica Dominicana. Il 2 settembre il Vespucci salperà per Cartagena (Colombia), poi Fortaleza e Rio de Janeiro (Brasile), Montevideo (Uruguay) e Buenos Aires per la lunga sosta lavori a cavallo tra il 2023 e il 2024.

L’equipaggio dispiegherà di nuovo le vele il 13 aprile del 2024 con rotta per Ushuaia, la città più a sud del mondo che si trova nella Terra del Fuoco. A seguire il primo storico passaggio attraverso lo Stretto di Magellano dentro l’Oceano Pacifico per poi risalire verso Punta Arenas (13-16 aprile) e Valparaiso (28 aprile-2 maggio) in Cile. Ancora Callao (Perù), Guayaquil (Ecuador), Balboa (Panama), Acapulco (Messico) e arrivo a Los Angeles il 1° luglio 2024 ad un anno esatto dalla partenza dall’Italia.

Ushuaia

 

Honolulu nelle Hawaii sarà la base per attraversare il Pacifico: si salpa il 26 luglio e si arriva il 25 agosto a Tokyo. Seguono Manila (Filippine), Darwin (Australia), Jakarta (Indonesia),  Singapore, Mumbai (India), Karachi (Pakistan), Doha (Qatar), Abu Dhabi (emirati Arabi Uniti), Muscat (Oman) e Safaga (Egitto) che traguarda al Canale di Suez e al rientro nel Mar Mediterraneo, che avverrà il 28-29 gennaio 2025. Ultima sosta prima di puntare la prua sulla Spezia sarà la città cipriota di Larnaca.

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