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Spezia calcio

Doppia ingenuità più inconcludenza. Uguale zero punti

In pochi minuti, ad inizio ripresa, lo Spezia va sotto di un gol e di un uomo. Sciaudone sembra cercarsela ma poteva essere tolto prima, Maggiore impreciso mentre Giannetti è lontano dalla condizione ottimale.

Daniele Sciaudone

Chichizola 6: molto bene nelle uscite, che per lunghi tratti sono gli unici interventi in cui è chiamato in causa. Ad inizio ripresa fa il miracolo su Garritano, chiudendogli lo specchio da grande portiere. Sfiora anche la conclusione dagli 11 metri di Ciano che decide il match.

Valentini 6: buone letture difensive e un senso della posizione molto prezioso per la retroguardia aquilotta.

Terzi 6: battaglia di fisico ora con Cocco, ora con Ciano. Tutto sommato il Cesena non è pericoloso nel primo tempo e nella ripresa la sblocca sul maldestro tocco di mano di Migliore. Prova a caricare la squadra, pur in 10 nel finale, e sale a saltare per cercare il pareggio ma con poca fortuna.

Ceccaroni 6: sempre piuttosto attento, efficace ma ruvido, positivo nel gioco aereo. Esce quando Di Carlo vuole cambiare modulo, difesa a 4 ma in inferiorità numerica.
Dal 27’st Pulzetti sv

De Col 6,5: subito molto propenso alla spinta, offre a Maggiore una bella palla nel cuore dell’area dopo una discesa impetuosa. Nella ripresa più prudente, anche perchè in 10 e sotto di un gol lo Spezia rischierebbe di restare troppo sguarnito, senza contare che Di Carlo si mette a 4 dietro.

Sciaudone 4,5: sporca le linee di passaggio facendosi sempre trovare nel punto giusto. Rischia qualcosa nella prima frazione quando, già gravato di un giallo, tocca col braccio ma il nuovo regolamento lo salva. Poi sembra quasi provarci in tutte le maniere ed alla fine, dopo l’ennesimo fallo, viene espulso. Forse visto l’andazzo andava sostituito prima.

Maggiore 5: sua l’occasione più grossa per lo Spezia, un piatto da buona posizione su assist di De Col che finisce però abbondantemente alto. Ancora dietro le punte, fatica a dare la solita qualità alla manovra a causa di qualche errore di misura. Quando la squadra resta in 10, Di Carlo lo abbassa in mediana.

Djokovic 6: nel vivo della battaglia, dove i suoi centimetri si fanno sentire. Sono scintille con Ciano ma in definitiva il suo apporto è importante per sostanza ed intensità.

Migliore 5: ingenuo ed istintivo in occasione del tocco di mano che permette a Ciano di segnare dagli 11 metri. Non molti i palloni pericolosi crossati in mezzo. Nel complesso un compleanno non festeggiato nel modo… Migliore.
Dal 40’st Okereke sv

Piccolo 6,5: l’unico che dà qualità da metà campo in su, sia quando punta l’avversario che quando sventaglia cambiando fronte del gioco. Gioca qualche metro più indietro rispetto a Giannetti, partendo spesso largo a destra e, come spesso accade negli ultimi tempi, se non inventa qualcosa lui manca il senso di pericolosità in quasi tutte le azioni offensive dello Spezia.

Giannetti 5: finalmente dal primo minuto, ha tutte le giustificazioni del caso ma purtroppo è lontano dalla condizione ottimale e del resto solo mettendo minuti potrà raggiungerla. Tiene su pochi palloni e non sempre le sue sponde sono giocabili dai compagni.
Dal 18’st Fabbrini : entra nel momento più difficile, con lo Spezia sotto di un gol e di un uomo. Subito qualche buon guizzo ma poi finisce per perdersi ancora una volta.

Di Carlo 5: ancora una sconfitta nel giorno della possibile svolta, ormai una costante per lo Spezia. A Cesena la squadra tiene bene per un tempo ma nella ripresa, fin dai primi minuti, fatica a rispondere ai ritmi più alti imposti dai romagnoli. Sciaudone si fa espellere quando stava per essere sostituito, e qui c’è anche un po’ di sfortuna, ma probabilmente, visto che era stato graziato in un paio di circostanze, andava tolto prima. In generale uno Spezia poco pericoloso, diciamo da 0-0, che si è complicato la vita anche a causa di due grosse ingenuità. Ma la sostanza non cambia.

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