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Presidenza del consiglio andrà alla lega

Toti vara la giunta, Giampedrone assessore confermato

Fuori dalla compagine il gruppo Forza Italia-Liguria Popolare che avrà però la carica di segretario dell’ufficio di presidenza e cioè Muzio, unico eletto. Toti tiene per sè sanità e bilancio: "Ho chiesto agli assessori di dimettersi da consiglieri".

Piazza De Ferrari - Regione Liguria

E’ il giorno delle nomine in Regione Liguria. Il presidente Giovanni Toti, riconfermato un mese fa alla guida di De Ferrari, ha finalmente sciolto le riserve sulla nuova giunta: nomi, pesi e contrappesi, che, peraltro, non sbalordiscono. Oltre alla presidenza del consiglio, alla Lega andranno due assessorati: Andrea Benveduti si occuperà delle deleghe di sviluppo economico, impresa, industria, commercio, energia e porti mentre Alessandro Piana avrà voce in materia di agricoltura, parchi, caccia, pesca, promozione del territorio. Riconferma per Gianni Berrino (Fratelli d’Italia), che si occuperà ancora di trasporti, lavoro, turismo mentre la collega di partito Simona Ferro, new entry, avrà le deleghe al personale, bambini, animali. Tre gli assessori del presidente, anche qui nessuna sorpresa: Ilaria Cavo, assessore a formazione, cultura, politiche sociali, sport, Giacomo Giampedrone, unico spezzino in giunta, ancora impegnato nei settori di protezione civile, infrastrutture, lavori pubblici infine Marco Scajola, riconfermato alle deleghe di territorio, pianificazione, urbanistica, demanio. Dalla giunta Forza Italia-Liguria Popolare che avrà però la carica di segretario dell’ufficio di presidenza e cioè Claudio Muzio, unico eletto.

La sanità, il bilancio e la gestione delle emergenze resteranno a Toti. “La sanità è il nostro primo pensiero – ha detto – così come il bilancio. Vengono riunite in un’unica grande direzione perché gli investimenti che stiamo facendo e la gestione dell’emergenza Covid, gli investimenti del governo, tutti gli spostamenti del denaro è bene siano compattati sotto un’unica guida, poi nelle prossime settimane anche la sanità prenderà una forma diversa di quella che ha avuto fino ad oggi”. “Credo che l’accordo politico trovato in queste ore sia equilibrato: qualcuno rimarrà soddisfatto, qualcuno meno. Ma tutti potranno ritenersi parte di questo progetto con lo stesso spirito degli ultimi cinque anni. Darò incarico a tutti gli uffici di predisporre le deleghe per la prossima giunta, che è molto in continuità con quella che ci ha guidato e in continuità col risultato elettorale in questa regione. Molti assessori sono stati premiati dal consenso dei cittadini ed è giusto che i cittadini li trovino in giunta. Chiederò che gli assessori si dedichino 24 ore al giorno al loro incarico perché amministrano una parte importante della vita dei liguri. Ho chiesto pertanto a chi è stato eletto di dimettersi da consigliere, capisco che sia un sacrificio importante, ma credo anche che il consiglio debba avere consiglieri a tempo pieno che svolgano i loro compiti, gli assessori devono concentrarsi su un’attività amministrativa né facile né piacevole”, ha spiegato Toti.

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