LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Le opinioni

Elezioni anticipate, l’ipotesi prende piede. Rixi: “Servirà un candidato completamente nuovo”. Il dem Sanna: “La Liguria non è sola, il Pd c’è”

Giovanni Toti ed Edoardo Rixi

“Non so se ci saranno elezioni anticipate ma io non sarei il candidato migliore per la Regione. Servirà una persona completamente nuova, che possa incarnare una rinascita ligure”. Lo riferisce Ansa, riportando le parole del viceministro ai Trasporti e leader ligure della Lega Edoardo Rixi, intervistato da La Stampa sull’inchiesta che ha scosso la Liguria.
“Le accuse sono tutte da dimostrare, ma ci sono mille sfaccettature di cui tenere conto. Avendo letto le intercettazioni sono rimasto colpito da varie cose. Conoscevo un Signorini diverso rispetto a quello che emerge: un funzionario di Stato bipartisan, un profondo conoscitore della macchina pubblica. E invece emerge un’altra figura. Ora il tema vero è capire cosa accadrà al porto e alle opere”, sottolinea Rixi.
“Sì, il rischio della paralisi c’è – ammette ancora il viceministro -. Come centrodestra abbiamo deciso, per senso di responsabilità, di andare avanti nell’amministrazione ed evitare il blocco totale della Liguria”. E sulla possibilità di dimissioni del presidente della Liguria Toti, Rixi risponde: “Non lo so, prenderà le sue decisioni perché conosce lui cosa ha fatto e cosa no. Immagino dovrà muoversi in maniera corretta dal punto di vista giudiziario”.
Le parole utilizzate dal leader leghista in Liguria non lasciano molto spazio a interpretazioni e fanno intravedere abbastanza concretamente un futuro senza Giovanni Toti alla guida del centrodestra ligure.
L’accenno alla possibilità di andare a elezioni anticipate e lo spingersi in avanti sulla necessità di individuare un candidato per il rilancio della Liguria, infatti, in politica dicono chiaramente che lo scenario è più che possibile.

Ed è proprio riguardo a questa possibilità che si è espresso sul suo profilo Facebook il vice presidente del consiglio regionale della Liguria, il consigliere Pd Armando Sanna.
“Fare presto chiarezza sulla vicenda giudiziaria ma andiamo a votare subito. Non possiamo permetterci l’immobilismo della Liguria. Leggo sui giornali e condivido in pieno le preoccupazioni degli imprenditori della nostra regione rispetto ai tanti cantieri aperti sul territorio. Dagli ospedali alle opere sul dissesto, dalle grandi infrastrutture come Diga e Terzo Valico fino ai waterfront delle città. Per non parlare dei tanti dossier aperti su cui non si può smettere di lavorare – scrive Sanna -. E invece sembra che nessuno stia più lavorando. Anzi. Ciò che traspare è che regni il caos più totale e che più dei dossier ci si occupi di chiudere uffici e di spartirsi le deleghe di un presidente evidentemente considerato morto più dai suoi amici che dai suoi avversari. Auspicando che gli interessati e la magistratura possano chiarire al più presto le varie posizioni in modo da ridare anche dignità all’Ente di cui sono un orgoglioso rappresentante, i cui lavoratori certamente non meritano una situazione come questa, ritengo che l’esperienza di governo del centro destra sia al capolinea. Per questo bisogna accelerare i tempi – sottolinea – e andare al voto altrimenti rischiamo di perdere i 7 miliardi di investimenti sul territorio e di fare passi indietro sullo sviluppo di questa regione. Il mondo dell’impresa, delle categorie e del lavoro deve sapere che può contare sul Pd che è pronto a governare questa regione con onestà e grande senso di responsabilità portando avanti le opere e mettendo a frutto gli investimenti. Lo dobbiamo anche e soprattutto ai nostri cittadini, alle persone, agli amministratori con cui quotidianamente ci confrontiamo e con i quali vogliamo costruire insieme il futuro dei nostri territori e della nostra regione. Siamo aperti fin da subito al dialogo – conclude -. La Liguria non è sola, il Pd c’è e non lascerà soli i cittadini in questa tempesta”.

leggi anche
Nello Musumeci
Inaugura deportibus
Musumeci rassicura dopo l’arresto di Toti: “Non intralcerà lo sviluppo della Spezia”
La manifestazione per chiedere le dimissioni di Giovanni Toti
Tajani: "attendiamo. non si è espresso il tribunale del riesame"
Trecento persone in Piazza De Ferrari per chiedere le dimissioni di Toti. Intanto spunta l’ipotesi di una talpa che avvisava gli indagati
A Villa Lo Zerbino parla Giovanni Toti
Col timore di una reazione a catena
Silenzi, crisi del civismo totiano e riassestamenti: scenari e aspettative dopo il terremoto
Giovanni Toti
A spezia l'interrogatorio di cecchi
Toti si avvale della facoltà di non rispondere davanti al gip
Proclamazione Cristina Ponzanelli
Amministrative di sarzana citate in un passaggio della procura di genova
Ponzanelli: “Tutto ciò che riguarda la mia campagna elettorale è pubblico e trasparente da quasi un anno”
Edoardo Rixi a Deportibus
"la spezia attende completamento della pontremolese e della variante aurelia"
Rixi a Deportibus: “I porti sono decisivi per le prospettive del Paese. La riforma? Faremo una valutazione dopo le Europee”
Matteo Salvini
Il ministro delle infrastutture e dei trasporti alla spezia
Salvini su Toti: “Non sarebbe il primo caso di politico arrestato e poi assolto. Le dimissioni? Sarebbero una resa: la Regione deve andare avanti”