Non mancano e arrivano anche a CdS le preoccupazioni di quei residenti che stanno facendo i conti con la chiusura della Strada provinciale 16 nel comune di Vezzano Ligure in località Beverone, nei pressi dell’intersezione con Via del Monte, scattata per il movimento franoso verificatosi il 2 maggio. Lo scorso fine settimana è stata effettuata un’indagine geologica e stamani si è tenuta una riunione tra Comune di Vezzano e funzionari della Provincia, ente titolare dell’arteria. “Ci è stato comunicato, cosa confortante, che il danno lungo la Sp16 – dove ogni anno viene giù un pezzo: evidentemente c’è una fragilità complessiva del fronte – è minore rispetto a quello che inizialmente si pensava, ma comunque c’è molto materiale da smaltire – spiega a CdS il sindaco Massimo Bertoni -. Prima andrà smaltito quello ligneo, poi la roccia. Ci è stato detto che dovrebbero esserci le risorse per realizzare un intervento che prevede il posizionamento di geostuoie sulla parete, che potrebbe avvenire entro la fine del mese e consentirebbe la riapertura completa della strada. Mentre tra una settimana, valutato quanto è il materiale da rimuovere e come portarlo via, si dovrebbe capire se sarà possibile procedere con un’apertura a senso unico alternato. La Provincia farà una trattativa privata, come consentito dall’ammontare dell’intervento, cercando una ditta pronta a intervenire subito”. Intanto la situazione di disagio, spiega il primo cittadino, si allarga anche ad altre arterie, quai le vie Bottagna e Stazione, dove va a dirigersi parte del traffico veicolare. “Ci rendiamo conto anche da queste situazioni che sarà necessario fare qualcosa anche su queste piccole arterie”, osserva Bertoni.
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In corso i tavoli tecnici per garantire gli interventi necessari alla riapertura
In località beverone
Chiesto finanziamento a regione