Zoet 6,5 – Con una super parata su Bianchi probabilmente regala un punto allo Spezia, dopo che poco prima aveva sbrogliato bene una situazione pericolosa, uscendo a trenta metri dalla porta come successo contro il Parma, ma questa volta senza sbagliare intervento. Si riscatta dopo gli errorini delle ultime partite.
Mateju 6 – Settanta minuti di serenità e venti di apnea, ma nel complesso se la cava nonostante l’incertezza finale che fa correre un brivido lungo la schiena ai tifosi spezzini.
Hristov 6,5 – Ancora una volta perfetto, nonostante le condizioni fisiche precarie. Non perde un duello contro Bianchi, perfetto sia negli uno contro uno che nei duelli aerei. Baluardo.
Nikolaou 6,5 – Buonissima prova anche per il capitano, che nel primo tempo si immola su una conclusione ravvicinata del Brescia e nella ripresa domina a livello aereo, facendo suoi tutti i palloni alti. Visto che l’attacco non segna ci prova lui, ma la sua conclusione da fuori finisce larga.
Elia 6,5 – Sulla destra è un giocatore trasformato, molto più costante e concreto rispetto a quello che abbiamo visto giocare sull’altra fascia. Ara la linea laterale, mettendo in area diversi cross interessanti e sempre precisi, ma per sua sfortuna nessun compagno riesce a deviare in rete. Uno dei più positivi della squadra di D’Angelo. (Dall’83’ Jagiello sv).
S. Esposito 6 – Tocca tanti palloni e lo fa con buoni tempi di gioco. Sempre nel vivo della manovra, è molto utile anche in fase di interdizione, specie negli ultimi 15-20 minuti in cui lo Spezia fa più fatica a ripartire.
Nagy 6 – Meno evidente del solito, ma il suo lavoro in recupero è prezioso anche nel pomeriggio del Rigamonti. Ci prova anche da fuori, ma non trova la porta.
Vignali 6 – Gara attenta per lo spezzino, che sulla sinistra non concede praticamente nulla in fase difensiva e si concede anche qualche galoppata con cross in avanti. Prestazione solida. (Dal 71’ Reca 6 – Oltre cinque mesi dopo torna in campo e la buona notizia è già quella. Si vede poco, ma ha bisogno di prendere nuovamente confidenza con il terreno di gioco).
Bandinelli 6 – Ci mette buona volontà ma poca precisione. Falloso, perde tanti palloni e in avanti non è così incisivo come ci si aspettava. Poco pericoloso in avanti, nonostante i tanti cross dalle fasce. Uscito lui, però, lo Spezia si è spento. (Dal 55’ Kouda 5 – Il suo ingresso mette benzina e pericolosità all’attacco dello Spezia, seppure per pochi minuti. Entra e con un inserimento e diagonale sfiora il gol, poi all’ultimo respiro ha la palla della vittoria ma da un metro colpisce in pieno una traversa che pesa tantissimo).
Di Serio 5 – Fa la guerra con i centrali del Brescia, poi ad inizio ripresa Jallow gli offre un regalo mandandolo in porta, ma l’attaccante decide si saltare Lezzerini e spreca la palla dello 0-1. Non riesce mai ad anticipare i difensori avversari sui vari cross di Elia, il lavoro è lodevole, specie spalle alla porta, ma calcia troppo poco. (Dall’83’ P. Esposito sv).
Falcinelli 5 – Dopo nemmeno due minuti ha la palla dello 0-1 ma da zero metri non riesce a colpire bene il pallone e spedirlo in rete. Ha pochi altri palloni a disposizione, si sbatte ma non calcia mai. Polveri bagnate. (Dal 55’ Verde 5,5 – Ingresso impalpabile, si vede poco o nulla).
Allenatore: Luca D’Angelo 6 – Un rimpianto gigantesco non aver chiuso il primo tempo in vantaggio, così come diventa gigantesco anche il rimpianto per quell’ultima occasione avuta sulla traversa di Kouda. Con un pizzico di fortuna in più lo Spezia avrebbe potuto vincere, ma se non riesci mai a fare gol è anche impossibile vincere.
