“Mentre i dipendenti civili del Centro di supporto e sperimentazione navale mangiavano un panino rinchiusi nei loro uffici, veniva inaugurato il Polo nazionale della dimensione subacquea. Sicuramente una grande opportunità per la città della Spezia e per l’Italia, ma non per tutti”. E’ la nota di Christian Palladino, coordinatore provinciale del sindacato FLP Difesa. “Di fatto, si legge in una comunicazione inviata alla nostra segreteria nazionale, non vi è alcuna integrazione di personale civile, anzi vengono soppresse 17 unità dal CSSN per essere assegnate, a compensazione presso il PNS”.
“Inoltre, in una disattesa comune tra tutte le organizzazioni sindacali, sia di livello centrale che periferico, il ministro Guido Crosetto ha fatto riferimento ad un progetto da un miliardo di euro per l’evoluzione dell’arsenale militare della Spezia, che dovrà strutturare la propria attività sullo sviluppo di tecnologie innovative per il settore marittimo della Difesa. Siamo molto ma molto amareggiati nel dover apprendere, da pubblici annunci, argomenti che dovrebbero seguire un preventivo confronto con le organizzazioni sindacali, anche solo per capire di cosa si sta parlando e individuare i fruitori di tutti questi fondi: pubblico o privato?”.