LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
“documentatevi su google”

“Strade intitolate a criminali? Quante vie Stalin, Tito…”

Peracchini risponde all’interpellanza dell’opposizione: “Nella nostra città ad esempio Via Cadorna... solita provocazione, bastava andare su Google: ogni parola che dico viene vivisezionata”.

Peracchini in consiglio comunale

Un consiglio comunale che parte e poi finirà con lo stesso tema: dall’interpellanza di Melley, Centi e Manfredini sulle parole del sindaco Peracchini che durante una discussione in consiglio comunale aveva parlato di una lunga lista di strade intitolate a criminali e responsabili di eccedi, di Melley alla mozione della minoranza sulla vera e propria intitolazione dello slargo a Josè Maria Escrivá. Un lungo parlamentino quello di ieri sera, in cui e’ la controversa figura del santo e l’intitolazione dello slargo il grosso della discussione. Ma prima l’interpellanza con la risposta furente del sindaco: “Sono chiamato a riferire su una frase pronunciata durante un’accesa discussione. E’ una provocazione, mi sconcerta che ogni parola che dico viene sezionata. E’ mio pieno diritto non subire, qualsiasi cosa dica, un continuo processo alle intenzioni. Visto che avete tempo di scrivere queste interpellanze potete allora documentarvi andando su Google. Ci sono tante Via Stalin,Tito, come quelle intitolate a Cadorna anche in città. Avete detto e scritto cose sulla stampa di pura fantasia, degne di Dan Brown… fu Papa Giovanni Paolo II a celebrarlo santo. E quel giorno c’era anche D’Alema, leader dei Ds, che ebbe parole eccellenti su quella celebrazione”. Poi chiude: “La verità rende liberi”.

Più informazioni