“Non abbiamo difficoltà sul recupero di giocatori. Stanno tutti bene, poi c’è chi è più stanco e valuteremo domani. Sono tutti a disposizione, pronti a giocare dall’inizio o per subentrare”. Parla così Luca D’Angelo alla vigilia della sfida dello Spezia contro il Cosenza, penultimo appuntamento della Serie B e primo match-point salvezza (o quasi) per la squadra bianca. Dopo il successo con il Palermo lo Spezia si è portato a tre punti di distanza dalla zona più calda della classifica e contro i calabresi cercheranno di bissare la vittoria di qualche giorno fa: “La squadra deve cercare di fare la partita e pensare a quello, non alla classifica. Domani si gioca e dovremo farlo al massimo. Sappiamo che il Cosenza è una squadra forte e lo sta dimostrando, ma noi abbiamo bisogno di punti e dovremo cercare di farli domani“, spiega.
Un ultimo sforzo quello chiesto ai suoi ragazzi, in un momento in cui anche la fatica rischia di farsi sentire e potrebbe influire sulle scelte: “Non penserò ai diffidati, poi le scelte dipenderanno anche da chi è più stanco. Ma abbiamo giocatori che possono sostituirli. Se non prendi gol e lo fai vinci, non è scienza. Domani servirà la partita giusta sia difensivamente che con il pallone tra i piedi”, racconta il tecnico.
Contro lo Spezia un avversario ostico e fresco di matematica salvezza, ma ancora in corsa per i playoff e con grande fiducia e morale. Il pericolo numero uno è rappresentato da Gennaro Tutino, in gol da cinque partite consecutive: “Noi difendiamo a zona. Tutino è forte, ma il Cosenza ha anche altri giocatori importanti. Non sarà semplice e lo sappiamo, ma vogliamo fare risultato”, spiega D’Angelo, che poi parla anche del grande ex della sfida, Mirko Antonucci: “Antonucci era partito bene, poi ha avuto un infortunio che lo ha tenuto fuori per un po’ di tempo e ha faticato a recuperare. Il problema principale è stato quello, non c’era alcun problema calcistico o personale“, prosegue.
In casa Ascoli il presidente Pulcinelli ha richiamato all’impegno il Cosenza, pensiero che D’Angelo invece non vuole invocare verso le avversarie della squadre in lotta con lo Spezia. Ma nel finale chiosa con un pensiero sul futuro, che lo vedrebbe ancora sulla panchina dello Spezia in caso di salvezza: “Penso a giocare questa partita e basta. Il rinnovo in caso di salvezza è un dato di fatto, non serve pensarci“, conclude.