Non si parla di Fiandre se non si pensa alla bici, e viceversa. È un binomio indiscusso e trova la sua massima espressione a Roeselare, città delle Fiandre Occidentali sede del Koers Museum, la spazio espositivo più importante per i bikers non solo del Belgio, ma del nord Europa. Proprio per questo l’Associazione Lorlì – Museo del Ciclismo “Adriano Cuffini” della Spezia ha stretto con il Koers Museum un gemellaggio.
“Le Fiandre sono le corse e le corse sono le Fiandre. E la culla? Si trova a Roeselare” .
Lo dicono proprio tutti, da quelle parti Koers, il Museo del Ciclismo, è il luogo ideale per vivere la storia del bicicletta. Una guida spiega perché il ciclismo è emozione, scienza, cultura e commercio.
“Immagini d’azione mozzafiato , che emozionano – dice Sergio Fascetti che con Giancarlo Zoppi hanno suggellato il legame – Tra le altre, troviamo un’ode e una delle sale dedicata al campione del mondo locale Jean-Pierre Monseré , che perse la vita con la maglia da campione del mondo durante una gara nel 1971.”
Costruito tra il 1899 e il 1902, l’edificio fungeva da caserma dei vigili del fuoco fino al 1962 KOERS; dopo la ristrutturazione , ha riaperto i battenti nell’estate del 2018 con un nuovo interno.
“Anche questa é una analogia con il nostro museo della Spezia – dice Giancarlo Zoppi, presidente dell’associazione Lorelì – nato come casermetta dell’esercito. Da diciassette anni in occasione delle classiche del Nord nelle Fiandre e anche quest’anno – sorride Zoppi – con l’amico Sergio Fascetti abbiamo fatto visita al Museo a cui ci lega un rapporto di conoscenza e grande stima reciproca.”
Thomas Ameye, direttore, e Dries Monbert hanno accolto con molta cordialità la delegazione spezzina e fra scambio di maglie con dedica, gadget racconti e aneddoti, si rafforzato la collaborazione.
“Siamo convinti – concludono Fascetti e Zoppi – che mettendo in rete i rispettivi siti internet con la rete museale Europea, con scambio di visite e ospitalità, continuerà la crescita, importante per le rispettive realtà”
Quest’anno, inoltre, sempre in occasione delle classiche ( Gent- Wevelgem, Dwars door Vlaanderen – Attraverso le Fiandre , e Ronde van Vlaanderen-Giro delle Fiandre) il museo del Ciclismo spezzino ha anche consolidato l’ottimo rapporto con la Astana , Squadra di ciclismo professionisti, che i ciclisti del museo “Cuffini” hanno supporto con servizio in corsa, rifornimenti e assistenza tecnica; né sono mancate pedalate sul pavè con Stefano Zanini e Federico Borselli, ex ciclisti e responsabili del gruppo sportivo.
Grazie alla recente trasferta in Belgio, il Museo del Ciclismo si è arricchito di un altro importante cimelio: Sonny Colbrelli, vincitore Parigi Roubaix ha autografato con dedica una maglia che sarà esposta con le oltre settecento già in esposizione a via dei Pioppi alla Spezia.