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Nel 2024 la presentazione a livello internazionale

Nasce il Polo della subacquea: insieme all’arsenale porterà nel Golfo un miliardo di euro

Inaugurato alla Spezia il Polo nazionale della dimensione subacquea, incubatore delle tecnologie per la sicurezza del dominio sottomarino con le sue infrastrutture critiche, dalle dorsali dei dati ai gasdotti.
Il centro, sotto l’egida della Marina militare che mette a disposizione gli spazi del Centro di supporto e sperimentazione navale, vede la partecipazione di Fincantieri e Leonardo e punta alla creazione di start up sfruttando la vicinanza del Centre for maritime research della Nato.

“L’Italia sperimenta qui un modello unico di lavoro sinergico che mette assieme ministeri, industrie, università ed enti ricerca – ha detto l’ammiraglio Enrico Credendino, capo di stato maggiore della Marina militare -. Abbiamo ottenuto gli investimenti per fare il primo passo, ora dobbiamo andare avanti”.
A ottobre 2024 si terrà a Venezia un simposio internazionale tra le marine di 80 Paesi dedicato al mondo subacqueo in cui il Polo sarà presentato a livello internazionale dopo un anno di rodaggio.

“Alla Spezia costruiamo il pilastro della presenza italiana nel mondo sottomarino – ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto -. Ci sono tutti gli elementi perché abbia successo, ma i risultati si vedranno nel tempo. Il Polo nazionale della subacquea fa parte della visione della Spezia che diventerà un centro fondamentale per il nostro futuro in questo settore insieme alla visione di un arsenale 5.0, un progetto da un miliardo di euro”.

“La dimensione subacquea deve diventare un’opportunità per l’uomo prima ancora che per la ricchezza di una nazione. Questa sfida si vince soltanto facendo rete”, ha sottolineato Nello Musumeci, ministro per le Politiche del mare facendo riferimento al Comitato interministeriale per le politiche del mare e al Piano nazionale del mare.

“Un giorno importante per l’Italia e per la Liguria che celebra unità positiva tra la presenza della Marina militare e il tessuto produttivo della Spezia”, il commento del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

 

Le dichiarazioni dal territorio

“La nascita del Polo Nazionale della Dimensione Subacquea è un evento di estrema importanza per il comprensorio spezzino, che favorirà lo sviluppo di una realtà già profondamente radicata nel nostro territorio, che diventa un punto di riferimento per tutto il settore. La subacquea, in tutti i suoi aspetti, ha i natali proprio nella nostra provincia – ricorda il sindaco della Spezia e presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini – qui sono state sviluppate le prime tecnologie, abbiamo avuto la nascita di brevetti e invenzioni che hanno rivoluzionato questa realtà a livello mondiale, qui hanno sede le principali scuole tecniche che fanno del nostro territorio un’eccellenza a livello internazionale. I subacquei, i palombari, spezzini, civili o militari che siano, sono da sempre un riferimento per questa categoria. In tutto il mondo la loro professionalità è sempre stata evidenziata da risultati eccezionali. Parlare oggi dello sviluppo della subacquea vuol dire parlare di professionalità esclusive, di aziende con competenze strategiche e dello sviluppo di un contesto scientifico che ci vede ancora una volta protagonisti. La Spezia ha tutte le caratteristiche per ospitare questo centro di riferimento nazionale ed europeo. Abbiamo l’opportunità di costruire, grazie a un lavoro sinergico, qualcosa che nessuno a livello internazionale ha ancora ipotizzato e messo in cantiere, che sarà esportato in Italia e in tutto il mondo. Questo che nasce oggi auspichiamo sia un centro di raccolta di tutte le competenze e tutte le capacità questa città e questo territorio hanno saputo esprimere e potranno ancora esprimere per il prossimo futuro, questo grazie a un lavoro coordinato tra le istituzioni, la Marina, il mondo della ricerca e le aziende che per noi sono sia le grandi realtà dell’industria nazionale che quell’importante indotto di piccole e medie imprese che rappresenta un fondamento della nostra economia”.

Anche il Dltm – Distretto ligure delle tecnologie marine è intervenuto: “Con l’inaugurazione del Polo Nazionale della Dimensione Subacquea, La Spezia conferma una volta di più di essere sede naturale della Blue Economy e del sistema ad essa correlato: insieme alla presenza di cantieri, università, aziende, centri di ricerca, la creazione del Polo sarà ulteriore occasione di mettere a sistema l’esistente nell’ambito di una nuova eccellenza nazionale.
A dare ulteriore importanza a questo progetto, la collocazione nel Centro di Supporto e Sperimentazione Navale di viale San Bartolomeo, struttura della Marina Militare: una scelta che conferma il ruolo strategico di quest’ultima per la città e il territorio.
Il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, che è il Polo regionale della Blue Economy e vede molti dei suoi soci inseriti in questo nuovo progetto, fondato sulla ricerca e sull’innovazione di un settore tradizionalmente al centro delle attività nello Spezzino, sta sviluppando attività di ricerca nell’ambito del dominio underwater. Garantisce il proprio supporto a favore delle attività del Polo e assicura la propria disponibilità in tal senso. Auguriamo buon lavoro e vento in poppa a tutti i componenti del Polo Nazionale della Dimensione Subacquea, nell’interesse del nostro territorio e del paese intero”.

“Desidero esprimere grande soddisfazione per l’inaugurazione del Polo Nazionale della Subacquea avvenuta oggi alla Spezia. Una grande possibilità per il nostro territorio: il Polo infatti dovrà fungere da acceleratore per gli investimenti e per la realizzazione dei progetti che riguardano l’Underwater che, insieme al settore dello spazio, è uno dei due domini sui quali è necessario investire perché il futuro passa proprio da questi due ambiti. Sono contenta e orgogliosa anche perché, durante il mio mandato da Sottosegretario di Stato alla Difesa, ho lavorato all’approvazione della risoluzione che ha dato vita al Polo, quindi oggi vedo il risultato di un lavoro che avevo iniziato e che ho seguito. Il Polo Nazionale della Subacquea è un centro di cruciale importanza per tutto il Paese: un cluster del settore Underwater, un luogo che giocherà un ruolo fondamentale per la dimensione marittima. La Spezia è sempre più al centro dell’innovazione tecnologica italiana ed assume sempre più un ruolo decisivo sullo scenario globale”. Così in una nota la Senatrice della Lega Stefania Pucciarelli mentre il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei ha dichiarato: “La scelta della Spezia come sede del Polo Nazionale della Dimensione Subacquea era inevitabile visto che sul nostro territorio esiste da sempre un forte connubio tra le tradizioni marinaresche e le eccellenze della subacquea della Marina Militare come i Palombari e gli Incursori del Comsubin. Il mio personale auspicio è quello che in un prossimo futuro, si possa prevedere in tale contesto, l’installazione di una camera iperbarica da impiegare in collaborazione con la nostra Asl anche per la cura di svariate patologie”.

“L’inaugurazione, questa mattina, del Polo Nazionale della dimensione Subacquea rappresenta una grande opportunità per la città della Spezia e per l’Italia. Il futuro civile e militare della nostra Nazione passa attraverso lo studio e lo sfruttamento rispettoso di ciò che sta sotto il mare”. Lo afferma in una nota la deputata di Fratelli d’Italia, Maria Grazia Frijia.
“Da lì, infatti, da passano energia e comunicazioni e dal mare arriveranno le risorse agricole per sostenere l’umanità nel futuro. Per questo sono particolarmente fiera che il Governo abbia individuato nelle strutture e nelle competenze dei presìdi presenti nel golfo della Spezia gli strumenti necessari per lavorare al futuro della nostra Nazione. Il Polo si avvarrà, oltreché delle strutture e delle conoscenze della Marina Militare, di collaborazioni importanti con Fincantieri e Leonardo avvicinando il mondo militare, industriale e accademico. Ma il piano strategico del Ministero della Difesa – continua Frijia – non si esaurisce nel Pns perché Il ministro Crosetto ha confermato un progetto da 1 miliardo di euro per l’evoluzione dell’Arsenale Militare di La Spezia che, a sua volta, dovrà basare il proprio lavoro e la propria sussistenza sullo sviluppo tecnologico e in questo tornare a essere un punto di riferimento a livello internazionale. Con l’azione concreta dei propri ministeri il Governo conferma una visione chiara del futuro dell’Italia”.
Maria Grazia Frijia e Pierluigi Peracchini all'inaugurazione del Polo della subacquea
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