“I superstiti a bordo ci hanno raccontato che erano partiti in 14 dalla Libia, purtroppo una persona è cascata in acqua durante la traversata”. E’ questo l’ultimo aggiornamento giunto dalla Geo Barents, la nave di soccorso di Medici senza frontiere assegnata poche ore fa al porto della Spezia per lo sbarco dei migranti soccorsi in mare questa mattina.
“Ci è stato assegnato il porto di La Spezia, distante tre giorni e mezzo di navigazione dalla nostra attuale posizione”. Così il team di Medici senza frontiere che in acque internazionali al centro del Mediterraneo ha soccorso a bordo dell’imbarcazione tredici persone fra cui due donne e due minori non accompagnati. “Ancora una volta – si legge in un tweet – le autorità italiane ci hanno assegnato La Spezia, un luogo che è a 632 miglia nautiche di navigazione. Saremo fuori dalla zona di soccorso per sette giorni, sono queste le misure mirate?”.
Il gruppo si trovava su un gommone da tre giorni ed era in difficoltà, tanto che la segnalazione era stata diffusa due giorni fa da Alarm Phone. La Geo Barents dunque potrebbe approdare alla Spezia per la terza volta fra martedì e mercoledì.
(foto del salvataggio da @MSF_Sea)
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