LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Costruito quasi due secoli fa

Organo Agati restaurato con il sostegno di oltre quattrocento donatori, inaugurazione e concerto in San Francesco

Venerdì 24 marzo a Lerici.

L'organo Agati di Lerici, immagine dalla locandina dell'inaugurazione
L'organo Agati di Lerici, immagine dalla locandina dell'inaugurazione

Venerdì 24 marzo, nel corso delle celebrazioni per la Madonna di Maralunga, sarà benedetto e re-inaugurato, reduce da un intervento di restauro, l’antico organo della parrocchia di Lerici. L’appuntamento è per le 20.45 in San Francesco. In programma un concerto curato ed eseguito dal maestro Alessandro Carta, con la partecipazione del parroco don Federico Paganini e delle corali parrocchiali Nostra Signora di Maralunga e di San Francesco, dirette da Liao Jumei. Sarà presente il vescovo Luigi Ernesto Palletti.

Dalla costruzione al recente restauro

Nel 1839 la parrocchia di Lerici decise di affidare al Signor Nicomede Agati di Giosuè di Pistoia la costruzione di un nuovo organo, firmando il contratto per quattromilacinquecento lire nuove di Piemonte il 27 Agosto 1840. L’anno successivo l’organo fu trasportato a Livorno e poi via mare a Lerici per essere montato.
Varie le manutenzioni passate, in particolare nel 1890 e 1974, che hanno alterato l’apparato fonico dello strumento, lasciandone però intatto il corpo principale. Quindi l’ultimo restauro, concluso alcuni mesi fa, eseguito dalla ditta Nicola Puccini di Migliarino Pisano, che ha riportato lo strumento allo stato originale, attraverso la ricostruzione di tutte le parti mancanti, in particolare la pedaliera originale, la banda militare, gli usignuoli e i campanelli.
Il progetto è stato portato avanti grazie alla raccolta fondi “Adotta una canna dell’organo”, ancora attiva, avviata e promossa dalla parrocchia di Lerici: oltre quattrocento le donazioni di residenti e non, alle quali è stato rilasciato un attestato con dedica, che complessivamente hanno raggiunto la straordinaria somma di oltre 45mila euro, che ha permesso di coprire parzialmente il costo del restauro, di circa 85mila euro; la restante parte è stata finanziata dalla Cei – Conferenza episcopale italiana.

Il ringraziamento

Il parroco di Lerici, don Paganini, ringrazia il vescovo Palletti, mons. Paolo Cabano, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, e tutte le persone che si sono adoperate per raggiungere l’obbiettivo: il maestro Alessandro Carta, la Bottega Organaria Nicola Puccini nella persona di Stefano, che ha eseguito il restauro, il Comitato nella persona di Giorgio Piutz, tutti i lericini e quanti amano la comunità e che, con le loro offerte, hanno sostenuto quest’opera di meraviglioso ripristino. I cui frutti, come detto, si apprestano ad essere presentati nel corso delle celebrazioni patronali.

La locandina

 

Più informazioni
leggi anche
L'organo Agati di San Francesco di Lerici
Chiesa parrocchiale dei santi giacomo e filippo
Torna a nuova vita l’organo Agati di Nicola di Luni
L'organo della Pieve di Santo Stefano Protomartire a Marinasco
Realizzato nel 1822
Smontato per il restauro l’organo della Pieve di Marinasco: due secoli di storia nelle mani dei fratelli Marin
Fiera della Madonna di Maralunga
Lerici
Fiera della Madonna di Maralunga e due settimane di luna park
Liliana Cavani, Joe Denti ed Egidio Banti
La nota regista in collegamento
Liliana Cavani presenta il suo Francesco del ’66, all’Italia una serata che non si dimentica
Jazz al Pin
Giovedì sera
Pablo Gigliotti ospite alle jam session del giovedì al Pin
Chiesa ai Monti di San Lorenzo
Denuncia ai carabinieri
Profonda fenditura nel tronco dell’albero: “Se cade butta giù la chiesa”
Immagine dal pannello illustrativo del restauro dell'Annunciazione
Maissana
Tre dipinti e una scultura lignea freschi di restauro tornano a Santa Maria di Lagorara e a Cembrano