Sono 1.250 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore in Liguria, a fronte di 13.088 tamponi effettuati di cui 4238 molecolari e 8850 antigenici rapidi. Questo il dettaglio riferito alla residenza delle persone testate: Imperia 125, Savona 213, Genova 748, La Spezia 157. Non riconducibili alla residenza in Liguria: 7. Il bollettino odierno riporta anche tre decessi avvenuti fra il 20 e il 23 febbraio, che portano a 5.079 il numero complessivo in Liguria da inizio pandemia, di cui 561 avvenuti nello Spezzino dove i casi attivi sono 2.098 su 16.123 a livello regionale, mentre le persone in sorveglianza attiva sono 161 su 3.268. A livello ligure continua a scendere il numero dei ricoverati – oggi 27 meno di ieri – che sono in tutto 419 di cui 24 in terapia intensiva (12 non vaccinati e 12 vaccinati con comorbidità o patologie correlate). Situazione quasi inalterata in Asl5 dove rispetto a ieri c’è stata una sola dimissione e dove restano ricoverate 36 persone di cui 3 in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore infine sono guarite 1.336 persone per un totale di 320.414 da inizio emergenza. Per quanto riguarda i vaccini i liguri che hanno ricevuto almeno due dosi sono saliti a un milione e 192.247 dei quali 165.769 spezzini. Le dosi ‘booster’ fin qui inoculate sono state infine 913.835 delle quali 130.037.
“Nell’ultima settimana i nuovi casi in Liguria sono diminuiti del 23,3% rispetto ai sette giorni precedenti, meglio della media nazionale che si attesta al 20,6%. Dati che ci permettono di compiere un ulteriore passo avanti verso la fine di questa quarta ondata e di avvicinarci ad un periodo che speriamo possa segnare la definitiva ripartenza della nostra regione e di tutto il paese. La Liguria sarà ancora in zona gialla anche la prossima settimana ma abbiamo sfiorato la zona bianca grazie alla drastica diminuzione dei ricoverati in terapia intensiva”. Intanto prosegue anche la campagna vaccinale, “con particolare attenzione alle terze e alle prime dosi nella fascia tra i 5 e gli 11 anni – ha aggiunto il presidente Toti -. Le dosi booster sono state somministrate all’83,11% della popolazione che ha effettuato la seconda dose da almeno quattro mesi, mentre i vaccinati tra i 5 e gli 11 anni sono il 29 %. Dalla prima settimana di marzo saranno disponibili anche le prime 25.600 dosi di Novavax, il nuovo vaccino che sarà somministrato nei diversi hub attraverso linee dedicate, con la speranza che possa convincere anche gli scettici. Chi quindi deve ancora fare la prima dose potrà scegliere se ricevere un vaccino a mRna o proteico. Dovrà comunque essere effettuata la prenotazione su prenotavaccino.regione.