Un punto mancava ed un punto continua a mancare. Si diceva prima di Spezia-Lazio, a maggior ragione si nota oggi che quell’ultimo passo è sfuggito non per demeriti dei ragazzi di Thiago Motta ma per un marchiano errore arbitrale. Novanta minuti di sforzi profusi, un’ora di gioco in vantaggio contro uno squadrone con un monte ingaggi quadruplo, evaporati con il recupero alle porte. Il contraccolpo psicologico è tutto da valutare, quello numerico è invece già possibile definirlo.
Lo Spezia perde in questo modo la chance di essere matematicamente salvo anche perdendo la partita interna contro l’Atalanta. Il conto è presto fatto e coinvolge soprattutto Salernitana-Cagliari. Con il punto contro la Lazio, gli aquilotti oggi sarebbero a +6 sui sardi con gli scontri diretti a favore. Se domenica 8 maggio la squadra di Davide Nicola dovesse vincere, lo Spezia sarebbe stato a quel punto abbastanza sicuro di avere dietro Genoa, Venezia e appunto Cagliari. Il Grifone se la vede infatti con la Juventus e il Venezia contro il Bologna (e poi Roma).
Quel punticino quindi va ancora trovato, si spera già contro l’Atalanta in un clima che si preannuncia incandescente. Con una vittoria invece, lo Spezia sarebbe salvo per l’ora di cena anche con un pareggio nella partita dell’Arechi. Di tutta la giornata, il risultato più “scomodo” sarebbe un successo in trasferta dei sardi, che obbligherebbe probabilmente i bianchi a trovare una vittoria tra la partita di Udine e la chiosa casalinga contro il Napoli. Sempre nell’ipotesi che il Cagliari riuscisse a battere sia Inter che Venezia nelle due successive.