E’ un interrogatorio fiume, quello al quale si sta sottoponendo da questa mattina il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, attualmente sospeso dall’incarico e agli arresti domiciliari nella sua casa di Ameglia nell’ambito dell’inchiesta per corruzione condotta dalle procure di Genova e della Spezia.
Dopo aver scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere in occasione del primo interrogatorio, il governatore, tramite il suo legale Stefano Savi, ha chiesto di essere ascoltato dagli inquirenti per chiarire la sua posizione.
Così, questa mattina è stato prelevato dalla sua abitazioni ed è stato portato a Genova, nella caserma del reparto operativo della Guardia di finanza del porto. Toti ha varcato il cancello a bordo di un’auto nera alle poco prima delle 11 per rispondere alle domande dei pubblici ministeri Federico Manotti e Luca Monteverde, con l’aggiunto Vittorio Ranieri Miniati.
Stando a quanto filtra al momento gli interrogativi posti sarebbero più di cento e buona parte di questi riguarderebbero i finanziamenti ricevuti non solo da Aldo Spinelli e Francesco Moncada, ma anche dall’imprenditore del settore rifiuti Pietro Colucci e da altri. Altre domande riguardano il presunto voto di scambio.
Toti, assistito dal suo avvocato, dopo aver studiato le carte aveva fatto sapere di voler rispondere a tutte le domande.
L’interrogatorio potrebbe protrarsi per diverse ore e non è escluso che possa essere interrotto stasera e riprendere nella giornata di domani.
leggi anche
![Giovanni Toti](https://www.cittadellaspezia.com/photogallery_new/images/2024/01/giovanni-toti-442757.large.jpg)
Toti: “Non ho commesso alcun reato, dimostrerò la correttezza del mio operato”
![L'avvocato Massimo Ceresa Gastaldo](https://www.cittadellaspezia.com/photogallery_new/images/2024/05/matteo-cozzani-arriva-in-tribunale-448565.large.jpg)