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I voti del pari di cosenza

Le pagelle: la magia di Elia non basta, troppe le occasioni sprecate in avanti

Uno Spezia tutto cuore sbatte contro Spiderman-Micai, che in ogni modo nega la vittoria ai bianchi. Tanto rammarico per la squadra di D'Angelo, che merita ampiamente il successo e che invece si ritroverà a battagliare fino alla fine

Salvatore Elia

Zoet 6 – Non può nulla sulle due magie di Tutino e per il resto copre bene la porta sugli attacchi del Cosenza, che nella ripresa si fanno sempre meno pericolose. 

Mateju 5,5 – Non sta benissimo e si vede sin dall’inizio. Dalla sua corsia il Cosenza sfonda in un paio di circostanze, specie all’inizio del match, poi piano piano prende le misure. Senza il doppio aiuto di Elia fatica, con Verde che rientra meno. Esce all’intervallo. (Dal 46’ Vignali 6,5 – Dopo il colpo di testa che era valso la Serie A aveva trovato anche il gol della certezza della Serie B, ma questa volta il VAR non è stato amico. Entra bene in campo e ha un’occasione enorme per segnare, ma Micai è un muro di gomma e respinge anche quella. Sarebbe stato un sogno troppo bello).

Hristov 6,5 – Dei difensori è ancora il migliore, l’unico a non soffrire più di tanto la verve di Tutino. Benissimo in marcatura su Mazzocchi, pericoloso nell’area avversaria con un paio di colpi di testa in cui sfiora il gol. È la certezza della difesa e anche oggi non vacilla.

Nikolaou 6 – Un suo errore di valutazione dopo pochi minuti causa la punizione del vantaggio. Con Tutino che si allunga il pallone sbaglia la lettura e commette un fallo evitabile, da cui poi arriva il vantaggio calabrese. Poi prende le misure agli avversari e di fatto non sbaglia più nulla, con il Cosenza che nel secondo tempo sparisce. 

Verde 5 – Ancora appannato, come nelle ultime uscite. Sbaglia dal dischetto, dove fin qui era sempre stato impeccabile, ma è proprio nel complesso che stecca, praticamente impalpabile. Un paio di conclusioni velleitarie e poco altro nella sua partita. (Dall’85’ Falcinelli sv).

S. Esposito 6 – Nel mezzo oggi c’è da fare la lotta e come sempre il 10 spezzino non tira indietro la gamba. Cerca fortuna in solitaria con un tiro da fuori dopo un bel recupero, poi disegna un paio di parabole sulle teste dei compagni, che però non trovano il gol. Il suo lo fa, non è fortunato come tutto lo Spezia.

Nagy 5,5 – Balbettante nel primo tempo, più in palla nella ripresa, dove però ha qualche colpa di troppo sul gol di Tutino, completamente solo in area di rigore e con il centrocampista ungherese a due passi. Una leggerezza che pesa.

Reca 6,5 – Non sta bene ma anche in queste condizioni si sente quanto sia mancato in questi mesi. Segna il gol del pari sul finale di primo tempo, poi sfiora la doppietta sempre di testa nel secondo tempo. Corre finché può, commette qualche errore ma sono naturali vista la lunga assenza. (Dal 61’ Elia 7 – “Tira Salvatore!”. D’Angelo glielo urla da mesi, conoscendo la sua capacità balistica, ma l’esterno spezzino non è quasi mai riuscito a trovare la porta in questi mesi. Ma tutto ciò accade oggi, con una giocata estemporanea che regala il 2-2 allo Spezia. Un gol bellissimo e meritato dopo l’assedio spezzino. Il suo ingresso regala grande linfa alla squadra di D’Angelo, che spinge alla caccia della vittoria ma che manca per questione di centimetri).

Bandinelli 5,5 – Fa tanta confusione con il pallone tra i piedi. Prova a concludere da lontano ma con poca precisione, è poco pericoloso in avanti e sbaglia anche qualche scelta di troppo. (Dal 61’ Bertola 6 – Ingresso quasi a freddo ma senza errori per il giovane difensore spezzino, che anzi, servirebbe anche l’assist per il gol vittoria di Vignali, che però è viziato proprio dal suo fuorigioco).  

P. Esposito 5,5 – Lavoro spalle alla porta anche oggi encomiabile, ma manca di freddezza sotto porta. Ha diverse occasioni in cui potrebbe andare in rete ma non le sfrutta, aumentando il rammarico. Con un gol sarebbe stata una prestazione da 8, ma senza non può essere sufficiente.

Di Serio 5 – Stringe i denti e gioca anche questa nonostante sia in debito di ossigeno, ma oggi si nota. Sbaglia diverse occasioni per mancanza di lucidità, prende le decisioni sbagliate anche se sfiora il gol ad inizio ripresa. Ci prova, si sbatte ma non riesce ad essere incisivo. (Dall’80’ Kouda sv).

Allenatore: Luca D’Angelo 6,5 – Lo Spezia del primo non convince fino in fondo, ma quello della ripresa merita ampiamente la vittoria. La squadra ha cuore, grinta, determinazione e la forza di rimettere in piedi la partita per ben due volte, sfiorando anche la vittoria. Non è fortunato ma la squadra dà tutto, il che aumenta i rimpianti. Contro il Venezia, venerdì, sarà una battaglia e non potrà essere altrimenti. 

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