Non c’è nessun parteggiamento per una cordata oppure un’altra, ma vogliono garanzie per le decine di lavoratori che rientrerebbero nel subappalto del trasporto pubblico locale spezzino. A intervenire sul tema Mario Bonafiglia e Angelo Salfa responsabili di Tpl Fit-Cisl.
In una nota i due sindacalisti, Salfa è responsabile del comparto dedicato agli appalti, spiegano: “Atc Esercizio nel suo diritto ha pensato bene di non avere nessun confronto con le organizzazioni sindacali sul bando di gara per la gestione del Servizio Tpl in subappalto della provincia della Spezia, come sindacato siamo al momento preoccupati per chi sta concorrendo alla gara stessa”.
“Chiaramente – proseguono – noi non parteggiamo per questa o per quella Cordata ma per la tutela di chi oggi e nel prossimo futuro lavorerà per chi gestirà questo servizio. Dalle informazioni che abbiamo raccolto e che si possono facilmente reperire la Società Trotta Spa si trova in grosse difficoltà in diversi appalti da lei gestiti. In difficoltà nel “pagamento degli stipendi” e con ‘debiti erariali’ con la perdità di assegnazioni e interventi delle amministrazioni pubbliche a tutela dei lavoratori. Nella speranza di essere smentiti e che si parli di un passato messo alle spalle, al momento non possiamo che condividere e rendere pubbliche le paure ed i timori dei Lavoratori coinvolti”.
“Chiediamo a chi di dovere – concludono i sindacalisti – che vengano fatti tutti gli approfondimenti necessari perchè chi oggi Lavora nei servizi in appalto di Atc Esercizio lo possa continuare a fare con la stessa serenità e tranquillità di oggi. Stiamo parlando di un centinaio di lavoratori, quindi di un possibile problema sociale per il territorio”.