LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Ascoli-spezia 1-2

Una vittoria a cui aggrapparsi, lo Spezia espugna Ascoli allo scadere

Un gol del subentrato Hristov consegna a D'Angelo e i suoi la prima gioia da due mesi a questa parte. Marchigiani agguantati in classifica al termine di una partita brutta e nervosa. Ma oggi contavano solo i tre punti.

Ascoli-Spezia (09/12/2023)

ASCOLI-SPEZIA 1-2

22’pt Verde (rig). 6’st Bellusci, 44’st Hristov

 

ASCOLI (3-5-2): Viviano; Bellusci (38’st Haveri), Botteghin, Quaranta; Adjapong (20’st Bayeye), Di Tacchio, Milanese (1’st D’Uffizi), Masini (41’st Giovane), Falasco; Mendes, Rodriguez (38’st Millico). (Barosi, Bolletti, Nahoré, Manzari, Maiga Silvestri, Rossi).

All. Fabrizio Castori.

 

SPEZIA (4-3-3): Zoet; Amian, Muhl (19’st Hristov), Nikolaou, Elia; Cassata (19’st Zurkowski), S.Esposito, Bandinelli; Verde (24’st Antonucci), P.Esposito, Kouda. (Zovko, Ekdal, Cipot, Pietra, Krollis, Moro, Gelashvili, Candelari, Bertola).

All. Luca D’Angelo.

 

Arbitro: Matteo Marchetti (Ostia Lido).

Assistenti: Davide Moro (Schio) e Thomas Miniutti (Maniago).

Quarto ufficiale: Francesco Zago (Conegliano)

Var e Avar: Lorenzo Maggioni (Lecco) e Luca Zufferli (Udine).

 

Angoli: 7-3

Ammoniti: Cassata, Bellusci, Castori, Amian, D’Uffizi, Zurkowski, Haveri.

Recupero: 3′ e 6′.

 

Note: spettatori 6.502.

Ascoli-Spezia (09/12/2023)

 

 

Commento.

Lo Spezia torna alla vittoria dopo due mesi e lancia una corda sull’abisso a cui ora aggrapparsi con tutte le proprie forze. Al termine di una prova tutt’altro che convincente, gli uomini di D’Angelo battono l’Ascoli al Del Duce e lo superano in classifica, grazie a una rete di Petko Hristov, difensore bulgaro che ha saltato lunghi mesi di calcio a causa di una serie di guai fisici.

Partita brutta da vedere da ambo le parti. Bianchi che si erano trovati avanti grazie a un calcio di rigore trasformato da Verde nel primo tempo, ma poi raggiunti nella ripresa a seguito di un black out difensivo. A ridosso del novantesimo, una punizione di Salvatore raggiunge il cuore dell’area e la testa di Hristov che segna un gol pesantissimo. Una vittoria che dà fiato, ma D’Angelo ha moltissimo ancora da lavorare.

Ascoli-Spezia 1-2 (09/12/2023)

 

Cronaca.

Un play out invernale questo Ascoli-Spezia, con gli aquilotti che hanno un’occasione importantissima per accorciare sulla quartultima, appunto i marchigiani che viaggiano a 13 punti contro i 10 degli ospiti. Bisogna arrivare alla sosta con una posizione di classifica non compromessa, per poter lavorare sul mercato con qualche chance in più e poi provare a innestare una marcia diversa nel girone di ritorno. D’Angelo d’altra parte è arrivato in panchina da sole due partite; due sconfitte, seppure lo Spezia venga da una buona prova contro la capolista Parma, vincitore a tempo scaduto e solo grazie a un’autorete.

Per quanto riguarda l’undici si segnala il rientro di Cassata dalla squalifica, per lui ruolo da mezzala, e la conferma di Zoet anche a seguito delle precarie condizioni fisiche di Dragowski. Nei primi dieci minuti non si vede granché, se non un calcio d’angolo per parte, e tanti palloni lanciati lunghi. Al 12′ l’Ascoli si mangia il gol del vantaggio dopo una serie di rimpalli aerei seguenti a un calcio di punizione; in qualche modo il pallone arriva a Botteghin a due passi dalla porta, ma la deviazione acrobatica è sbilenca. Si affaccia subito una delle grandi lacune dello Spezia, ovvero l’incapacità di difendere su palle inattive.

Non una buona partenza quella di Bandinelli e compagni, lo si nota già quando il possesso parte dalla difesa e Muhl si deve fermare lasciando cascare le braccia non sapendo chi servire. E allora si va con il lancio lungo, soprattutto verso la sinistra dove opera Kouda. Proprio da quella parte nasce al 18′ l’azione che porta Pio a toccare un pallone in area mandandolo sul braccio largo di Di Tacchio. Si giocano ancora un paio di azioni, poi l’arbitro Marchetti va al Var e consegna un rigore ai bianchi. Sul dischetto va Daniele Verde, con Salvatore Esposito che non sembra felice della scelta. Il numero 10 spiazza Viviano e fa 0-1 (22′).

Ascoli-Spezia (09/12/2023)

 

I padroni di casa si lanciano dunque in avanti, mentre sugli spalti i loro tifosi rumoreggiano. Mendes e Rodriguez sono due attaccanti giovani e tecnici, interessanti ma forte non ben abbinati. In ogni caso avversari da non sottovalutare per Muhl e Nikolaou, che sono invece due combattenti e amano usare il fisico. Gli animi si fanno tesi, tante le discussioni in campo e tanti i falli. Marchetti d’altra parte non ama i cartellini e alla mezz’ora non ne ha ancora estratti, neanche quando Masini entra in ritardo su Salvatore che deve chiedere l’intervento del medico e poi uscire zoppicando per le cure del caso.

Alla fine il primo giallo se lo prende, non molto intelligentemente, Cassata quando trattiene un pallone con le mani invece di restituirlo all’Ascoli per una punizione. Subito dopo tocca a Bellusci, che rifila una manata a Bandinelli dopo un tackle: ci poteva stare l’espulsione perché il gesto è evidentemente volontario. Castori protesta anche di fronte all’evidenza e viene ammonito a sua volta.

La partita, che non partiva bella, ora è davvero difficile da guardare: squadra di Castori avanti all’arma bianca, Spezia che respinge e rilancia ma troppo spesso a casaccio. Se queste due squadre sono in fondo alla classifica ed entrambe hanno affrontato un recente cambio della guida tecnica, oggi stanno chiarendo il perché. E’ quindi un lampo quello che porta Kouda al tiro dal limite dopo una respinta corta della difesa (47′), chiamando Viviano all’intervento difficile. Ultima azione del primo tempo.

Castori presenta in campo D’Uffizi per Milanese al ritorno in campo, nessun cambio per lo Spezia. Check Var dopo cinque minuti quando Rodriguez tampona Amian in area e il francese cade, toccando forte il pallone con la mano. Non c’è niente, tranne un rosso per un componente dello staff ascolano in panchna, a confermare il momento di nervoso. Si riparte con un fallo laterale, in seguito al quale l’Ascoli pareggia con Bellusci (51′) che raccoglie tutto solo un pallone al limite dell’area dopo una respinta affannosa della difesa. Tiro di prima intenzione e 1-1.

Lo Spezia ha smesso di giocare dopo il vantaggio, sempre che si possa definire un gioco quello visto prima, e ne ha pagato le conseguenze. Tutto si sostanzia al massimo in qualche rara azione personale, una volta di Bandinelli e una di Elia. Oggi anche Kouda appare poco lucido, mentre a Pio non è ancora stato servito un pallone degno di questo nome. Lo Spezia si rivede al tiro con l’ex Picerno al 63′, ma è centrale tra le braccia di Viviano.

Ascoli-Spezia (09/12/2023)

 

Primi cambi per D’Angelo: sono Hristov per Muhl e Zurkowski per Cassata. Sufficiente la prova del tedesco, davvero poco salvare in quella del santerenzino. Benzina finita anche per Verde, che lascia il posto ad Antonucci quando mancano venti minuti alla fine. Lo Spezia sta provando a guadagnare qualche metro, soprattutto sulla destra dove adesso ci sono forze fresche tra polacco e l’ex Cittadella.

La manovra però è lenta e prevedibile e così sono proprio i bianchi a rischiare da un contropiede che Mendes e compagni sprecano (75′) pur con l’uomo in più. A dieci dalla fine si attende ancora di vedere un’azione da mettere negli highlights, sia da una parte che dall’altra. Castori butta dentro Haveri, Giovane e Millico per uno sfinito Bellusci, lo spezzino Masini e Rodriguez. Il sole tramonta sul Del Duca quando iniziano gli ultimi cinque minuti.

Zurkowski arpiona un pallone appena prima della metà campo e lo porta su trovando un fallo. Siamo a oltre trenta metri dalla porta, verso il centro del rettangolo. Va Salvatore con il destro e mette un pallone a rientrare, su cui arriva la testa di Hristov: è gol! Esplode la panchina dello Spezia per questo insperato nuovo vantaggio. Il bulgato si accovaccia a terra, sommerso dagli abbracci dei compagni.

Iniziano sei lunghissimi minuti di recupero, mentre Zurkowski guadagna due calci di punizione facendo in modo che metà recupero trascorra senza pericoli. Lo Spezia va alla bandierina di destra e la tiene lì fino a che non iniziano gli ultimi 60 secondi. Poi l’Ascoli la riporta su e guadagna un fallo laterale, su cui i bianchi concedono una nuova palla gol con Mendes che spizza per Di Tacchio, il cui tiro su acrobazia finisce tra le braccia di Zoet. Lo Spezia ha vinto!

Più informazioni
leggi anche
Ascoli-Spezia 1-2 (09/12/2023)
I voti del successo di ascoli
Le pagelle: Hristov, il gol più bello. Ma è uno Spezia poco brillante
Luca D'Angelo
Il post partita di ascoli
Sospiro D’Angelo: “Vittoria importante per tutti, ora tranquilli con la testa”
Generico dicembre 2023
Le parole in conferenza stampa
D’Angelo: “Non ci appelliamo alla sfortuna, la classifica è negativa e dobbiamo fare di più”
Petko Hristov (ph Spezia Calcio)
Le parole del difensore bulgaro
Hristov, eroe del Del Duca: “Abbiamo sofferto tanto, questa vittoria sia la svolta”
Fabrizio Castori
Le parole del tecnico avversario
Ascoli, Castori recrimina: “Lo Spezia mai pericoloso, come fanno a dargli quel rigore?”