LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto

Sprugoleria

Sprugoleria

Quella genetica voglia di “ratelae” in nome della “nobile arte” del mugugno

Addirittura, sono esistiti certi personaggi così portati a battibecchi e scontri da essere identificati per questa non simpatica caratteristica che diventava il loro soprannome. Alcuni esempi sono Casini, Scannavacca, Mazzacani, Scaramuccia.

Una stamperia d'epoca

Quando da bambinello sentivo dire in casa quella parola, capivo randellare, darsele di santa ragione come si vedeva nei teatrini che i saltimbanchi allestivano nei cortili accanto ai tregi dove le brave massaie facevano il bucato. Le marionette si scambiavano botte da orbi con dei bastoni facendo ridere a crepapelle il pubblico dei fanteti. Solo più tardi compresi che quando i miei usavano quella parola lì, non si riferivano ad alcuna aggressione armata anche se, pur in assenza di pestaggio, si trattasse ugualmente di un assalto fortunatamente mantenuto a livello verbale. L’ho fatta forse un po’ troppo lunga ma la parola che fraintendevo era ratelae, litigare: la discussione così accorata e passionale che in breve si trasforma in alterco furioso che non esclude alcuna conseguenza. Ratelae rappresenta la nobile arte del mugugno, parola onomatopeica nata sulle tolde dei battelli liguri e cresciuta sulla bocca dei marinati che imprecavano per le difficoltà del viaggio e la prepotenza del bacan. Anche se oggi è parola obliata da tutti o quasi, la facilità al mugugno è tipica del Golfo. Infatti, chi lo abita è sempre pronto ad eleggere l’insoddisfazione a categoria principale dell’esistenza: segno di una vita grama e avara di gratificazioni ma anche, dizemose a veità, della voglia di vedere sempre esaudito ogni desiderio: tutto e subito s’è inventato qua, altro che il 68!

Addirittura, sono esistiti certi personaggi così portati a battibecchi e scontri da essere identificati per questa non simpatica caratteristica che diventava il loro soprannome. Alcuni esempi sono Casini, Scannavacca, Mazzacani, Scaramuccia. Il nickname era poi trasmesso come cognome ai discendenti, alcuni dei quali hanno ricevuto nel loro Dna anche la capacità bellicosa della baruffa. Però, è anche vero che in qualche occasione di ratelae non se ne può fare a meno, come diceva quella vecchia trasmissione radiofonica che solo i molto attempati ricordano: pe fae le cose drite ghe v’è ‘na bela lite. Argomento delle lamentele sono spesso i servizi sanitari che non di rado lasciano a desiderare: un controllo oculistico programmato in primavera ma ottenuto solo per la fine di dicembre, una visita geriatrica per verificare una possibile osteoporosi disponibile solo a gennaio 2025. Non invento nulla, parlo per esperienza diretta. Ratelae può anche essere una vocazione ma non scherziamo sulla sanità soprattutto noi che abitiamo la provincia più vecchia della regione più anziana. Altrimenti, quando sentiremo dell’importanza della prevenzione, saremo autorizzati a dire che sono solo chiacchiere e distintivo.

Più informazioni
leggi anche
Panorama Molo Italia e Monti Parodi e Castellana
Sprugoleria
Fenomenologia del mugugno. E il ruolo della Sprugola
Import 2021
Sprugoleria
Tra decoro ed esigenze fisiologiche, la storia dei "monumentini"
La grata di Via Roma
Sprugoleria
Le camere di compensazione dell’Umbertino e la facciata grezza della chiesa di Nostra Signora della Salute
Il Castello San Giorgio e la zona sottostante nell'Ottocento
Sprugoleria
Il buon vino tra frizzi e motti, un’antivigilia spezzina del 1890