Si è tenuta oggi la prima seduta del tavolo tecnico istituzionale allestito per affrontare la questione del rotavirus sul litorale di Lerici; virus, ricordiamo, riscontrato dall’Istituto superiore di Sanità nelle acque e nelle sabbie dei canali Fosso della Costa, alla Venere Azzurra, e Portiolo e Lizzarella, alla spiaggia di San Terenzo paese; ambo le spiagge sono tutt’ora chiuse, come da ordinanza del 2 settembre scorso. Presenti al tavolo, tenutosi a Palazzo civico, tutti gli attori invitati dal Comune di Lerici: Regione Liguria, Provincia della Spezia, Alisa, Asl5, Acam e Arpal.
“E’ stata una riunione molto positiva, nel corso della quale l’Istituto superiore di Sanità ha indicato il modus procedendi da seguire – il commento del sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti -. Primo passo sarà l’invio all’Istituto, da parte di ciascun soggetto partecipante al tavolo, di una breve relazione, ognuno secondo le sue competenze e il suo ambito di operatività, con l’indicazione degli adempimenti sia per la risoluzione delle attuali problematiche, sia, come richiesto dall’Iss, per dare un programma inerente modalità di intervento in caso di necessità. La Regione ha inoltre chiesto siano individuate con sollecitudine le cause di inquinamento, non necessariamente solo quelle legate all’epidemia”. Il tavolo si è dato quindi appuntamento alla prossima riunione, che sarà convocata dal Comune. “Ci siamo tutti impegnati a procedere alla soluzione del caso entro marzo”, conclude il primo cittadino.
Più informazioni
Sindaco: "inquinamento molto localizzato"
"campagna promozionale per annullare danni pubblicità negativa"
Chiuse dal 2 settembre per la vicenda rotavirus