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Presente anche l'autorità di sistema portuale

Il porto verso il rilancio: Lsct e operatori a dialogo con le compagnie di navigazione

Matthieu Gasselin insieme alla comunità portuale e alle compagnie di navigazione

Il porto spezzino e Lsct stanno voltando pagina. Dopo mesi in cui i rapporti tra la comunità portuale e il principale terminalista sono stati caratterizzati da freddezza e sfiducia, con gli operatori che vedevano segnali di un possibile disimpegno da parte di Contship e di disinteresse per le sorti dello scalo da parte di Msc, nelle ultime settimane il clima che si respira nei pressi dei Moli Fornelli e Garibaldi è decisamente cambiato.
Un cambiamento che prende le mosse dai nuovi segnali lanciati verso la città, il tessuto economico e i lavoratori dalla stessa Lsct nella persona del nuovo amministratore delegato Matthieu Gasselin, impegnato sin dal primo giorno nel ribaltare le convinzioni della città, del tessuto economico e dei sindacati.
A inizio agosto gli arrivi in contemporanea di Msc Nicola Mastro, prima nave da 24mila Teu nei porti italiani, e di As Paola, per la linea MedGulf di Cma Cgm e Cosco, erano stati salutati con entusiasmo dall’intera comunità portuale e a distanza di poco più di un mese, mentre le pratiche per la realizzazione degli investimenti vanno avanti, Lsct ha dato un secondo segnale di rilancio commerciale riunendo in città i rappresentanti di compagnie di navigazione, spedizionieri internazionali e operatori del cosiddetto Sistema Spezia.

Due giorni di incontri e presentazioni che hanno visto protagonisti i portavoce di Cosco, Cma Cgm e Hapag Lloyd e i vertici dell’Autorità di sistema portuale, delle associazioni degli Spedizionieri, dei Doganalisti e degli Agenti marittimi, della sezione Logistica di Confindustria e di La Spezia Port Service.
Un evento fortemente voluto da Gasselin e che rappresenta la prima volta di un incontro di business creato dal terminal e capace di riunire attorno a un tavolo il cluster del porto, clienti e spedizionieri. L’assenza di Msc, prima compagnia di navigazione al mondo e socio di Contship in Lsct, si spiega con l’intenzione di organizzare prossimamente un momento di confronto strategico specifico.
Gli obiettivi dichiarati nei giorni scorsi sono stati il rafforzamento dello slancio del terminal e la coesione tra tutti gli operatori con obiettivo comune ovvero confermare la coesione di tutti gli operatori, lo sviluppo e la crescita del terminal. Tutto quello che era svanito nel corso degli ultimi anni e di cui non si è più avuta notizia sino a quando non sono esplosi tutti i timori degli operatori.

Nel corso degli incontri promossi anche grazie al Propeller club e a Confindustria si è parlato di nuovi sviluppi, innovazione e sostenibilità e il terminal e gli operatori hanno avuto l’occasione per presentare l’integrazione e l’ottimo livello raggiunto dai servizi di logistica integrata di Contship.
La presenza di tutti gli attori della filiera ha confermato l’interesse sulle soluzioni offerte dal Sistema Spezia in un momento costruttivo e di confronto che ha visto riconosciuto il ruolo da protagonista dello scalo spezzino, l’eccellenza e i rispettivi punti di forza: flessibilità, velocità e competitività, anche grazie alle connessioni intermodali e i servizi a valori aggiunto che è in grado di offrire anche attraverso l’area retroportuale di Santo Stefano.
Dopo gli interventi dei rappresentanti delle associazioni e del segretario generale dell’Adsp Federica Montaresi, Gasselin ha ribadito che il porto guarda al futuro gestendo in maniera congiunta ogni operatore con le proprie competenze e professionalità, anche anticipando i cambiamenti che il mercato chiede con investimenti e innovazione. Parole che in riva al Golfo si attendevano da tempo e che sono state rafforzate dall’appello a portare più volumi alla Spezia rivolto alle compagnie, che, dal canto loro, hanno condiviso il nuovo slancio di Lsct e i punti di forza rispetto ad altri terminal e contesti.

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