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Il primo approccio

Lo Spezia rifiuta 12 milioni di euro per Mbala Nzola

Trattativa in corso con una squadra inglese, dove il calciomercato è iniziato ufficialmente il 14 giugno. Macia punta a vendere Nzola ad una cifra più alta rispetto a quella ipotizzata fino ad oggi, forte del rinnovo fino al 2026 trovato a metà maggio. Smentita la proposta dell'Atalanta per Holm. L'unica operazione per adesso concordata con gli orobici è il ritorno di Viktor Kovalenko in nerazzurro.

Nzola e Tomori

Il mercato si muove per Mbala Nzola, attaccante dello Spezia destinato a cambiare casacca nelle prossime settimane. Lo Spezia ha ricevuto nelle scorse ore un’offerta da 12 milioni di euro per rilevare il cartellino del 26enne nazionale angolano, reduce dal suo secondo campionato di serie A in doppia cifra. Eduardo Macia ha però rimandato indietro la proposta, ritenuta troppo bassa per il potenziale del calciatore. Si parte a trattare da qui. Massimo riserbo sul club che ha tentato questo primissimo approccio, ma tutto lascia pensare si tratti di un’inglese.

Diversi osservatori si sono fatti vedere al Picco durante la stagione per conto di realtà d’oltremanica e nel calcio più ricco del mondo Macia ha molti contatti, avendo lavorato per dieci anni tra Liverpool e Leicester. Proprio i Foxes, appena piombati in Championship e orfani di Vardy, erano citati da radiomercato tra le squadre maggiormente interessate a Nzola. Altro fattore che fa propendere per l’Inghilterra sono i tempi del calcio d’Albione, che inizierà con due settimane di anticipo rispetto a quello italiano, e in cui il calciomercato è già partito il 14 giugno scorso. Tuttavia i trasferimenti internazionali si potranno perfezionare solo dal 1° luglio.

In Italia in questo momento poche società potrebbero d’altra parte investire quella cifra, forse solo la Salernitana che si appresta a cedere Dia e la Fiorentina di Rocco Commisso. In ogni caso Macia punta a vendere Nzola ad una cifra più alta rispetto a quella ipotizzata fino ad oggi, forte del rinnovo fino al 2026 trovato a metà maggio. La sensazione è che sarà proprio il bomber il primo a lasciare la maglia bianca in quest’estate di forzata rifondazione.

Non vi sono invece trattative in corso per Emil Holm, altro calciatore che rimane osservato speciale. Lo svedese è reduce da un infortunio che lo tiene lontano dai campi di calcio da diversi mesi e che ha reso necessaria l’asportazione di un’ernia inguinale a fine aprile. Per il suo recupero i tempi sono ancora piuttosto lunghi. Smentita dunque al momento un’offerta da parte dell’Atalanta. L’unica operazione per adesso concordata con gli orobici è il ritorno di Viktor Kovalenko in nerazzurro.

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