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Come partecipare

Borgo Baceo, è venuto il momento dell’inchiesta pubblica

Prima una seduta illustrativa, successivamente una seduta di partecipazione attiva, infine la seduta conclusiva. La partita Borgo Baceo si gioca tra il 27 gennaio e il 24 febbraio prossimi: in questo intervallo temporale si dipaneranno i vari momenti dell’inchiesta pubblica relativa alla “rigenerazione degli ambiti urbani in condizioni di degrado urbanistico ed edilizio, di cui al distretto di trasformazione Ac2 sito in Via Prosperi, Via del Canaletto, Parco della Maggiolina”. L’area, per chi ancora non la conoscesse, è l’appendice meridionale del Parco XXV Aprile, non coinvolto a suo tempo dal progetto con cui nacque il principale parco urbano della città. E non perché si dimenticarono di inserirlo all’interno della maxi-area verde della piana di Migliarina ma perché è rimasto in utilizzo per i decenni successivi fino ad arrivare ai giorni nostri.

In questro triangolo di strade persiste il cosiddetto Borgo Baceo, un piccolo gruppo di manufatti in pietra che riportano le lancette dell’orologio a mezzo secolo fa quando il quartiere di Migliarina a mare era ancora una piana agricola con pochi residenti e tanto verde. Così la procedura partirà ufficialmente il 27 gennaio alle 15.30 con la seduta illustrativa che, come prevede il regolamento, non sarà l’unica. Il 10 febbraio, sempre alle 15.30, è indetta una seduta di partecipazione attiva (in ciò comprese sia le cosiddette negoziali che le audizioni tecniche), infine il 24 febbraio (15.30) sarà tempo della seduta concluisiva. Se l’iter andrà a compimento un’area di oltre 2mila metri quadri ospiterà una nuova realtà commerciale di due piani, un palazzo residenziale di cinque, un parcheggio pubblico e un’area verde dove non mancheranno nuovi alberi. Nel dettaglio, la “rigenerazione urbana” prevista prevede la costruzione di due edifici: uno ha caratteristiche commerciali, un altro è a carattere residenziale, per un totale di settemila mq di nuove costruzioni, a fronte della conquista di un pezzettino residuale di parco, con distruzione però complessiva di un’area composita nelle sue caratteristiche ambientali e di memori”.

“L’avvio della Inchiesta Pubblica su Borgo Baceo, da molti auspicato nel corso dei mesi che sono intercorsi dal novembre 2020 (approvazione da parte del Comune della Spezia di una variante al Puc con raddoppio dell’indice di edificabilità in tale zona), apre interessanti scenari in cui poter rendere noti al vasto pubblico, nonché sottoporre ad adeguato approfondimento, i nodi di tale progetto – spiegano Maria Cristina Mirabello, Roberta Mosti, Fabio Giacomazzi, che mesi fa avevano redatto uno studio storico e orografico su quella zona -. Ben venga dunque l’Inchiesta che ci auguriamo possa sciogliere tanti dubbi ed in cui, lo crediamo fermamente, fondamentale e preziosa sarà l’informazione che tutti i cittadini potranno ricevere dai giornali”.

PER PARTECIPARE

In considerazione del particolare periodo di emergenza nazionale fino al 31 marzo 2022, la seduta sarà tenuta in modalità on-line, come in appresso indicato, ferma restando la possibilità, per un numero di partecipanti compatibile con le norme di sicurezza, di partecipare in presenza presso i locali messi a disposizione da parte del Comune (sala multimediale, al piano secondo della sede comunale). Per la partecipazione in modalità on-line gli interessati dovranno collegarsi qui nel giorno e all’orario sopra indicato. Per intervenire attivamente (anche al fine di chiedere di far parte del Comitato di inchiesta) gli interessati dovranno formalizzare richiesta, inviando la scheda allegata alla presente, via mail, al seguente indirizzo urbanistica.comune.laspezia@legalmail.it entro le 12 del terzo giorno precedente la seduta, al fine di ottenere le necessarie credenziali in tal senso. Per la partecipazione in presenza gli interessati dovranno formalizzare richiesta, inviando la scheda allegata alla presente, via mail al seguente indirizzo urbanistica.comune.laspezia@legalmail.it entro le 12 del terzo giorno precedente la seduta. Nel caso le richieste fossero numericamente superiori alla capienza prevista, pari ad otto unità, si procederà secondo l’ordine di presentazione delle stesse. Il Segretario risponderà ai singoli richiedenti i quali, avendo chiesto l’ammissione nei termini, non risultassero assegnatari di posto in presenza fornendo le credenziali per l’accesso on line, ove necessarie. Sarà possibile accedere qui per acquisire tutte le informazioni e gli atti relativi alla presente procedura; ivi compreso il verbale del 11-1-2022 che si richiama al fine di consultare le regole di dettaglio dell’inchiesta pubblica.

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