E’ attesa a giorni l’istanza di manifestazione di interesse di Cinque Terre Ferries per la gestione dei 5mila metri quadrati di Calata Paita che saranno riconsegnati per primi alla città da parte dell’Autorità di sistema portuale. Dopo alcuni supplementi di istruttoria richiesti dai tecnici la pratica si avvia dunque verso la conclusione a un anno dall’apertura delle buste.
La consegna dell’area era prevista per l’inizio dell’estate 2022 ma la congiuntura internazionale e nazionale sfavorevole hanno tenuto lontane le imprese edili da ben due bandi di gara e per l’assegnazione dei lavori si è dovuto attendere sino alla metà di dicembre.
Da alcune settimane il cantiere è entrato nel vivo e gli uffici di Via del Molo puntano a concludere entro la metà di aprile la rete dei servizi e l’installazione dei 14 prefabbricati che ospiteranno le attività che vorranno popolare questo primo assaggio di waterfront. Una volta che l’istanza di Cinque Terre Ferries sarà ufficialmente presentata sulla scrivania del dirigente dell’Ufficio Demanio dell’Adsp, Luca Perfetti, chi sarà interessato ad avviare un’attività “vista mare” si potrà rivolgere direttamente alla società concessionaria che, sentita l’Authority, valuterà le richieste.
Secondo il cronoprogramma stilato dal dirigente dell’Ufficio Tecnico e Pianificazione infrastrutturale Mirko Leonardi, tra la seconda metà di aprile e i primi di maggio prenderanno il via le operazioni di finitura e allaccio, della durata di una ventina di giorni. Per giugno, dunque, l’area dovrebbe essere pronta all’inaugurazione.
L’area, rilasciata da Lsct sulla base di un accordo che prevede la retrocessione dei restanti 41.500 metri quadrati in due tranche, ospiterà aree verdi e percorsi pedonali dedicati al tempo libero e ricreativo, il tutto completato con capannoni in legno a bassissimo impatto visivo, per punti di ristoro e attività culturali. Ci sarà anche spazio per spettacoli all’aperto.
L’intesa raggiunta tra il terminalista e l’ente guidato dal presidente Mario Sommariva fissa nell’autunno del 2023 la consegna di una fascia a mare della calata, così da consentire la predisposizione del cantiere per il Molo crociere che ospiterà la stazione marittima. Quando il molo sarà concluso l’intero piazzale di Calata Paita sarà a disposizione per l’accoglienza dei crocieristi e per le varie e ancora incerte funzioni che saranno decise dal Comune della Spezia in forza del percorso di sdemanializzazione in atto.
Le tempistiche, però, sono legate all’esito del ricorso al Tar presentato da Fincosit, Rcm Costruzioni e Agnese Costruzioni contro l’aggiudicazione dell’appalto alla Rti costituita da Fincantieri Infrastructure Opere Marittime e Impresa Costruzioni Mentucci Aldo. L’udienza di merito è fissata per il 24 marzo e in base alla decisione dei giudici verranno stabiliti i tempi di avvio delle opere di bonifica bellica e di consolidamento del fondale tramite pali di ghiaia propedeutiche alla realizzazione del molo e della durata stimata di 6 mesi, al termine dei quali verrà liberata la fascia a mare dalle attività portuali.