Ha destato un certo stupore apprendere che le due persone sorprese dagli uomini del Servizio Navale della Guardia di Finanza spezzina, intente a raccogliere furtivamente novellame di mitili (cosiddetta semenza) dalle acque inquinate di una zona portuale del golfo della Spezia, fossero due mitilicoltori, uno in tenuta da sub e l’altro a bordo di una imbarcazione d’appoggio, rispettivamente di 59 e 48 anni.
Il fatto illecito, perpetrato nel corso dell’intera mattinata di ieri è stato fortunatamente interrotto dal provvidenziale intervento di una motovedetta della Guardia di Finanza supponata da una pattuglìa automontata deilo stesso Reparto Navale che si è immediatamente portata in zona interrompendo l’illegale raccolta.
L’attività di servizio si è conclusa con il sequestro di 300 Kg circa di novellame dì mittli raccolti in 17 ceste, rinvenute a bordo dell’imbarcazione utilizzata a supporto dell’ìlIecito traffico a, la denuncia all’autorità amministrativa dei due soggetti coinvolti, entrambi spezzini, che dovranno rispondere dI attività di pesca in zona e tempi vietati.
Per l’illecito comportamento è stata comminata ad entrambi la sanzione amministrativa da 1.000,00 a 6.000,00 euro oltre ad eventuali pene accessorie applicabili nel caso di specie.
In considerazione della provenienza del pescato l l’intero quantitativo di prodotto, raccolto da acque interdette per motivi igienico-sanitario, su autorizzazione dell’Autorità Sanitaria è stato immediatamente distrutto.
L’azione di prevenzione posta in essere agli uomini del Servizio Navale della Guardia di Finanza ancora una volta ha permesso di scongiurare il diffondersi di pericolosì vettori potenzialmente pericolosi per la Salute Pubblica.
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