Nuovo molo crociere ok nel primo trimestre 2025, nel 2024 al via le connessioni elettriche navi-banchine

Aggiudicate tutte le gare finanziate sul Fondo complementare al Pnrr: questo il traguardo raggiunto oggi dall’Autorità di sistema portuale del Mar ligure orientale, raggiungendo così l’obiettivo fissato dalla Comunità europea. Si tratta di affidamenti di lavori, spiega la nota di Via del Molo, che trasformeranno i due porti della Spezia e di Marina di Carrara e che comportano investimenti per complessivi 128 milioni e 890mila euro, di cui 57milioni e 650mila euro a valere sul Fondo complementare e i restanti finanziati con fondi di Comunità europea, Ministero Infrastrutture e Trasporti, Regione Toscana e con risorse proprie dell’Adsp. “Un risultato di straordinaria importanza – osserva il presidente Mario Sommariva -. La nostra Adsp, grazie all’impegno straordinario di tutta la sua struttura, è riuscita a rispettare pienamente i tempi imposti dalle procedure del Pnrr. Si può dire che il futuro dei nostri porti, ed una nuova fase di sviluppo dei territori, sia già cominciato”.

Nuovo molo crociere nel porto della Spezia, investimento 57 milioni di euro
L’appalto per la realizzazione del nuovo molo è stato aggiudicato al raggruppamento di imprese composto da Sales SpA – Fincantieri Infrastructure Opere Marittime spa – Impresa Costruzioni Mentucci Aldo srl, che ha fornito, in particolare, spiega la nota dell’Adsp, risposte convincenti in merito alla riduzione degli impatti del cantiere sull’ambiente e sulle attività del porto. I cassoni verranno realizzati nell’area Fincantieri di Muggiano e saranno poi trasportati via mare fino al punto di immersione, evitando il transito all’interno del porto dei mezzi di approvvigionamento delle ingenti quantità di materiali da costruzione. La consegna e l’avvio dei lavori avverranno nel primo trimestre del 2023. La durata dei lavori è prevista in 710 giorni, così da avere il molo disponibile nel primo trimestre del 2025.

Elettrificazione delle banchine del porto mercantile della Spezia, investimento 13 milioni di euro
Fra le quattro offerte pervenute, l’appalto integrato è stato aggiudicato al raggruppamento di imprese tra Mont-ELE S.r.l., Elettri-Fer S.r.l. e Agnese Costruzioni Srl, con i progettisti le società Galileo Engineering S.r.l., Studio Colonna S.r.l. ed Envitech S.r.l. L’affidamento riguarda la progettazione e la realizzazione dei lavori per l’elettrificazione di quattro banchine dedicate alle merci (Molo Fornelli Est e Ovest, nuovo Terminal Ravano e Terminal del Golfo). La prima connessione elettrica di una nave portacontainer avverrà nella seconda parte del 2024. “Si stima che il 70-75% delle navi che scalano il porto della Spezia possano usufruire del cold ironing di banchina, con conseguenti riduzioni significative di tutti gli inquinanti derivanti dai generatori di bordo: Ossidi di Zolfo (-95%), Co e Co2 (-90%), Ossidi di Azoto (-40%), polveri sottili PM10 e PM2,5 (-90%)”, spiega l’Adsp.

Elettrificazione del molo Garibaldi nel porto della Spezia, investimento 8 milioni e 20mila euro
L’appalto integrato è stato aggiudicato al raggruppamento di imprese tra Mont-ELE S.r.l. ed Elettri-Fer S.r.l., con progettisti le società Galileo Engineering S.r.l., Studio Colonna S.r.l. ed Envitech S.r.l.). L’affidamento riguarda il progetto e la realizzazione della cabina di trasformazione per l’elettrificazione delle banchine portuali del molo Garibaldi lato ponente (navi da crociera) e lato levante (navi mercantili) e il sistema di distribuzione elettrica dalla cabina di trasformazione fino alle banchine, per una potenza complessiva di 16MW. Il cronoprogramma prevede 455 giorni per progettare e completare i lavori. La prima connessione elettrica di una nave da crociera sul molo Garibaldi è prevista con l’avvio della stagione crocieristica 2024-2025, ad aprile/maggio 2024.

Waterfront di Marina di Carrara (ambiti 1 e 2), investimento 37 milioni di euro/Waterfront di Marina di Carrara (ambito 4), investimento 13 milioni e 870mila euro
L’appalto degli interventi di riqualificazione degli ambiti 1 e 2 del waterfront di Marina di Carrara è stato aggiudicato al raggruppamento di imprese composto da Società Edilizia Tirrena SET SpA – Agnese Costruzioni SpA – Varia Costruzioni SpA – Cav. Emilio Giovetti Srl. Gli interventi riguardano l’interfaccia tra il porto e la città e precisamente: la modifica del tracciato della ferrovia e la costruzione di un nuovo ponte ferroviario sul Carrione con demolizione dell’esistente, la costruzione di un nuovo ponte stradale con corsia ciclopedonale, la realizzazione di una scogliera per evitare l’erosione alla foce del Carrione e l’innalzamento della scogliera esistente per controllare i fenomeni di risalita e tracimazione del mare; la riorganizzazione del lungomare per la mobilità di ciclisti e pedoni e per la sosta; l’inserimento di alberi, verde e arredi urbani. Prevista la consegna dei lavori nel primo trimestre del 2023, con durata prevista di 520 giorni. Gli interventi per gli ambiti 1 e 2 integrano quelli dell’ambito 4, avviati il mese scorso dall’impresa R.C.M. Costruzioni S.r.l. di Sarno (SA) e relativi alla nuova passeggiata a mare per un di investimento 13.870.000 Euro.

Interventi finanziati attraverso fondi Pnrr Green Ports
Oggi l’Adsp ha anche affidato la progettazione degli interventi relativi al bando Pnrr Green Ports. Nello specifico: efficientamento energetico sedi Adsp (La Spezia e Marina di Carrara) con finanziamento Pnrr per l’importo totale di 400mila euro, progettazione definitiva affidata all’ing. Luca Ratti; efficientamento energetico impianti di illuminazione (torri faro) dei porti della Spezia e di Marina di Carrara, con finanziamento Pnrr per l’importo totale di un milione e 934mila euro, progettazione definitiva affidata a TDP Srl.
Affidato anche il 1° lotto di lavori di realizzazione di: una infrastruttura energetica in alta tensione a servizio del porto della Spezia (finanziamento Pnrr per 5 milioni e 862mila euro su 14 milioni totali), progettazione di fattibilità tecnico economica affidata ad e-Engineering di Fornaia Paolo S.a.s.; rete di colonnine di ricarica per autoveicoli e per mezzi operativi nei porti della Spezia e di Marina di Carrara, finanziamento Pnrr per l’importo totale di un milione e 360mila euro, progettazione di fattibilità tecnico economica affidata all’ing. Silvio Barbieri; realizzazione di un impianto di produzione e distribuzione di idrogeno rinnovabile nel porto della Spezia al servizio di mobilità a idrogeno operante nei siti della Spezia e di Marina di Carrara, finanziamento Pnrr per l’importo totale di un milione e 655mila euro, progettazione di fattibilità tecnico economica affidata a Rina Consulting S.p.A.
“A queste attività si aggiungono le analisi in corso per gli altri tre interventi di sola fornitura di beni e servizi ad alto valore ambientale che verranno appaltati a seguito del decreto di assegnazione delle risorse Pnrr Green Ports da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica”, chiude la nota dell’Adsp.