“E’ stato firmato un contratto preliminare con un investitore straniero che rafforzerà la compagine societaria”. La conferma arriva in occasione della cena sociale dell’LKS Lodz, club polacco di seconda divisione, che si è tenuta ieri sera. Il nuovo investitore non viene menzionato, ma è noto (e non smentito) dal giorno precedente: Robert Platek, già proprietario dello Spezia Calcio in Italia e del Casa Pia in Portogallo.
Dopo la “scottatura” dell’avventura con il SonderjyskE finita nel giro di un paio d’anni, la famiglia newyorchese che ha rilevato il club bianco nel 2021 è pronto a tornare ad investire nel calcio europeo. Tra poche settimane lo schema dovrebbe tornare ad essere a tre, con un allargamento al calcio est europeo di cui la Polonia rappresenta da sempre una fucina di talenti. In questo momento è in corso la due diligence, ovvero l’analisi dei conti della società di Lodz, vincitrice in passato di due scudetti e una Coppa di Polonia. La fumata bianca dovrebbe arrivare a febbraio del 2023 e comporterà “un’iniezione di capitali”, fa sapere la stessa società con una nota ufficiale.
“E’ un grande passo per il club e per tutto il campionato – dice il presidente Jaroslaw Olszowy -. I colloqui sono andati avanti per mesi e oggi sono felice di poter dire che siamo vicini alla chiusura. Ora però chiediamo ai tifosi di avere pazienza: dobbiamo agire con discrezione. Appena ci saranno novità, non esiteremo a comunicarvele”.