Individuare un luogo da dedicare alla memoria dei caduti di Nassiriya: lo chiede una mozione presentata a Santo Stefano dal gruppo consiliare di opposizione ‘Uniti per Cambiare’. Lo scorso 12 novembre, ricorda la mozione, il 19mo anniversario dell’attentato in cui perirono 28 persone, tra cui 19 italiani: 12 carabinieri, 5 soldati e 2 civili. “Un fatto tragico, che ha colpito la coscienza degli italiani suscitando una forte emozione di dolore. Sono trascorsi quasi vent’anni e crediamo che sia indispensabile tenere vivo il ricordo di coloro che hanno sacrificato la vita al servizio della Patria per portare pace ed aiutare le persone in difficoltà, perché il loro esempio rimanga vivo anche nelle giovani generazioni”, scrivono i consiglieri Emanuele Cucchi, Eleonora Aiesi e Silvio Ratti, i quali, tema altresì oggetto di una interrogazione del gruppo, osservano che “il 4 novembre era la Giornata dell’Unità d’Italia e delle Forze armate, ma è stata celebrata dall’amministrazione comunale in forma inusuale, come commemorazione in onore dei caduti in difesa della pace, non menzionando né l’Unità d’Italia né le Forze armate, e relegando la commemorazione a una data di routine con la partecipazione di un consigliere come rappresentante dell’amministrazione. Ben altra importanza hanno dato alla commemorazione tutte le altre amministrazioni della provincia”.
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Le cerimonie per il 4 novembre
La caserma del borgo delle cinque terre è dedicata alla sua memoria