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In via san cipriano

Un mondo di fiori e kokedama, la scommessa di Sabrina e “Bohéme boutique”

Sabrina Cappucci e Bhoeme boutique

“A fare la differenza in un bouquet è la mano che c’è dietro”. E’ il pensiero di Sabrina Cappucci che ha fatto una scommessa con se stessa: aprire un negozio di fiori in città. La sua attività si chiama “Bohéme boutique”e ha inaugurato circa un mese fa ed è in Via San Cipriano.

Sabrina e il suo negozio mantengono una tradizione, prima di lei infatti si sono alternate altre storiche attività di quel settore che con il tempo si sono spostate, oppure hanno lasciato il testimone. Una scelta non banale se rapportata ad altre zone della città dove si concentra sempre di più la caratteristica della cultura del cibo e della “mangiatoia”.

Sabrina è una cascata di riccioli neri e uno sguardo intenso color nocciola, ma è anche una giovane donna che racconta un po’ della sua storia a Città della Spezia. Il suo negozio profuma di buono e culla i visitatori con note avvolgenti, colori in perfetto equilibrio, tanti curiosi boccioli e piante già cresciute.

La prima regola è mettere a proprio agio chiunque entri dalla soglia. Sabrina accoglie tutti con un sorriso brillane e materno. Oggi è una fioraia ma lavora nel settore già da qualche anno. Dopo un’esperienza da dipendente ha deciso di “fare il salto” e aprire un’attività tutta sua in un momento davvero particolare: il rincaro dei prezzi, la coda del Covid.

Da qualche parte dovevo cominciare – dice sorridendo mentre sistema le rose in negozio -. Lo so che il momento per molti aspetti potrebbe non essere favorevole ma dovevo provarci, nella mia vita mi sono sempre rimboccata le maniche e lavorare non mi spaventa. E’ già passato un mese da quando ho aperto e devo dire che non mi è mancato l’affetto dei clienti. Spesso ripassano, mi ringraziano dicendo ‘senza di te non sarebbe stato lo stesso’. Queste parole mi rasserenano anche nelle notti insonni mentre penso a come allestire un bouquet oppure a quale fiore potrebbe essere più adatto anche nei momenti più delicati, come l’addio a una persona cara. Per me è davvero molto importante, sono alle prime armi in un negozio tutto mio e di strada da fare ce n’è davvero tanta. In questo lavoro è fondamentale essere sempre aggiornati e saper interpretare il desiderio delle persone mettendo a disposizione la propria creatività. Vorrei che ‘Boheme boutique’ fosse questo: uno spazio creativo dove il cliente possa sentirsi libero di esprimersi attraverso i fiori”.

Sabrina è ancora giovane ma ha già una solida famiglia sulle spalle ed è sempre molto legata a quella di origine. Spesso si è trovata davanti a sfide difficili e strade piene di incertezze, avvolta in una vita frenetica che non concede pause oppure sconti. Un giorno però ha deciso di fermarsi e realizzare un sogno. “Ho trovato la mia strada in un giorno particolare – racconta – avevo avuto un imprevisto in famiglia che mi preoccupò molto. Ebbi la sensazione profonda dell’affanno e della necessità di rincorrere sempre qualcosa, con il rischio di perdere sempre un pezzo. Invece il mondo dei fiori è fatto di attesa, lentezza, del tempo necessario che serve ad ogni seme per crescere e, appunto, a un fiore di sbocciare. Dietro ad ogni pianta c’è un mondo di scoperte e per me dovranno essere continue. Lavorerò sodo per aumentare le mie conoscenze. Sono una grande appassionata di Kokedama e mi piacerebbe poterli raccontare un po’ di più. Intanto, ad appena un mese dall’apertura, sono entrata nel circuito di Interflora e ne vado molto orgogliosa”.

 

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