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Cosa attendersi dai prossimi giorni

Antiste sacrificato per arrivare ad Ampadu e Azzi

No dei Platek a sforare i parametri societari, servono cessioni per arrivare agli ultimi obiettivi mercato. Azzi dal Modena come vice Reca, Ampadu jolly per difesa e centrocampo, forse Onana come mezzala di rottura. In partenza Antiste per Sassuolo e uno scambio Nikolaou-Nastasic con la Fiorentina, ma Pecini chiede adeguato conguaglio. Niente punta per Gotti, che potrebbe spostare Gyasi accanto a Nzola o cambiare sistema di gioco.

Robert Platek con Riccardo Pecini

Robert Platek è in Italia, ma i programmi dello Spezia non mutano. Per fare spazio ai nuovi acquisti servono cessioni, bisogna snellire una rosa extralarge che fu pensata per garantire due stagioni e mezza di calcio giocato ed è necessario abbattere le perdite di bilancio che il club si appresta a registrare anche quest’anno. A livello operativo, per Riccardo Pecini questo comporta provare nei prossimi quattro giorni a piazzare gli esuberi, segnare almeno una plusvalenza sacrificando un elemento di spicco e poi completare al meglio possibile la squadra da affidare a Luca Gotti fino a gennaio.

Per lo stesso Gotti, questo significa che ad oggi ci sono non poche possibilità che i tre acquisti sperati e attesi – uno per reparto – alla fine non arrivino tutti. Gli obiettivi più vicini sono Paulo Dentello Azzi del Modena ed Ethan Ampadu dal Chelsea. Il brasiliano è l’uomo individuato per offrire un’alternativa a Reca come quinto di sinistra, ruolo scoperto dopo gli infortuni contemporanei di Amian e soprattutto Ferrer, che ne avranno ancora per settimane. Ventotto anni appena compiuti, una carriera tutta spesa in serie C dopo un fugacissimo debutto in cadetteria a 21 anni proprio con lo Spezia, allora di Mimmo Di Carlo. Sulle sue qualità, di maturazione tardiva, garantisce papà Aldo Pecini.

Ethan Ampadu con il Chelsea

 

Ampadu, che avrebbe detto sì alla maglia bianca da qualche giorno, come comunicato da chi lo rappresenta, è il classico jolly che risolve una lunga serie di problemi. Può giocare centrale nella difesa a tre (anche al posto di Kiwior), può giocare mediano di rottura, può giocare mezzala e può correre avanti e indietro sull’out di destra. A lui interessa fare presenze in un campionato di punta in ottica Galles e Qatar. Prestito oneroso con gli inglesi e clausola di riscatto importante per un calciatore che magari, al prossimo giugno, potrebbe anche non essere assurdo confermare, per cederlo subito dopo in vista di un’altra plusvalenza.

Lo Spezia segue anche il francese Jean Onana del retrocesso Bordeaux, in un’operazione che ricorda quella doppia con il Tolosa per Amian e Antiste. Calciatore box to box, forte fisicamente, che nello scacchiere di Gotti avrebbe il peso specifico che aveva Fofana nella sua Udinese. Arriverà? Forse. Possibile che alla fine su tre operazioni se ne debbano scegliere due, da concludere grazie al sacrificio di Janis Antiste. Ieri sera in tribuna per Spezia-Sassuolo, era seduto a qualche metro da Giovanni Carnevali, che del 19enne attaccante di belle speranze parla con Pecini da qualche tempo.

Janis Antiste

 

Senza sforamento dei parametri societari, il funambolo originario della Martinica deve partire: lo Spezia vorrebbe 8 milioni di euro dagli emiliani che ne offrono 6. E’ un calciatore che, ad opinione di molti, dopo un campionato vero di serie A potrebbe arrivare a valerne oltre dieci. Il 3-5-2 di Gotti, che lo utilizzerebbe più vicino alla porta, sarebbe peraltro un altro elemento di cui tenere conto. Ma lo Spezia dei Platek non sembra disposto ad attendere l’eventuale maturazione, magari facendo uno sforzo economico ulteriore oggi per arrivare alla proverbiale “gallina domani”. Lo stesso calciatore non ha vissuto bene l’annata con Thiago Motta e non pare restìo a partire. Insomma, concorrono una serie di forze centrifughe alla sua partenza.

Da notare che dei tre nuovi ingressi richiesti da Gotti, sarebbe proprio quello in attacco a rimanere fuori da questo schema last minute. Accanto a Nzola, Strelec, Maldini e Verde ci sarebbe a quel punto l’uomo-ovunque e capitano Emmanuel Gyasi, ripescato come punta accanto o al posto di M’Bala. Cinque attaccanti e mezzo (c’è anche Agudelo) per due posti, centrocampo rattoppato ed il centrale in più come da programma. Ecco il piano. Almeno fino a gennaio, quando potrebbe saltare fuori qualche occasione.

Nikolaou in Spezia-Empoli

 

Ultima variabile riguarda l’addio di Dimitrios Nikolaou. A questo lavora il suo procuratore Ramadani, uno dei pesi massimi della categoria, che rappresenta anche Matija Nastasic della Fiorentina, con cui sarebbe in piedi un’ipotesi di scambio. Il serbo, mancino pure lui, deve giocare in vista del Mondiale; lo Spezia non si oppone alla cessione di Nikolaou ma vuole adeguato conguaglio da poter utilizzare subito sul mercato. Da qui potrebbe uscire il margine per compiere tre operazioni su tre – Ampadu, Azzi e Onana – e forse anche qualche sorpresa dell’ultimo minuto.

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