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Attività formativa

Liceali genovesi alla scoperta del sito Unesco Porto Venere, Cinque Terre e isole

Tema di quest'anno i fari, intesi come elementi significativi per la lettura e la valorizzazione del patrimonio costiero.

Le celebrazioni religiose in occasione di San Venerio sull'Isola del Tino

Mercoledì 9 marzo scorso, il sito Unesco Porto Venere Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto) – nell’ambito del progetto “Navigando farò cultura. Fari e Patrimonio costiero”, inserito nel programma didattico EDU a cura di AIGU – Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO – Comitato Liguria, di cui rappresentante regionale l’Architetto Andrea De Caro – ha portato gli studenti delle classi 3CL, 4BL e della 4CL del Liceo Piero Gobetti di Genova, con il coordinamento del Professor Antonio di Gioia, alla scoperta del patrimonio paesaggistico e culturale custodito nel nostro territorio.
Quest’anno il tema scelto dai comitati regionali per l’iniziativa EDU sono i fari, intesi come elementi significativi per la lettura e la valorizzazione del patrimonio costiero. Per questo l’attività formativa, tenuta in modalità virtuale, ha visto la partecipazione congiunta di Nicoletta Portunato, responsabile dell’Ufficio UNESCO e del C.F. Alessandro Cirami di Marifari La Spezia, che ha giurisdizione sui fari dell’Alto Tirreno, tra il quali quello presente sull’Isola del Tino.
In particolare, la lezione dell’Architetto Nicoletta Portunato, si è concentrata sull’inquadramento territoriale, i valori materiali e immateriali ancora vivi e determinanti per lo sviluppo socio economico dell’area, la governance del sito UNESCO e le principali iniziative in tema di valorizzazione e gestione del sito.
“Il rispetto del nostro patrimonio culturale e paesaggistico si alimenta attraverso occasioni di conoscenza rivolte ai giovani cittadini di domani – ha dichiarato l’Architetto Nicoletta Portunato, responsabile dell’Ufficio UNESCO – Per questo abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa promossa da AIUGU, meritevole di sensibilizzare gli studenti, in maniera attiva e coinvolgente, alla comprensione delle bellezze e dei valori custoditi dal nostro sito UNESCO. Iniziativa – aggiunge Portunato – molto importate anche per la partecipazione di un’autorevole e stimolante rete di partner istituzionali e associativi legati alla tutela e diffusione della cultura del mare quali, il Club per UNESCO Genova Città Metropolitana, Acquario di Genova, Istituzione Mu.MA, Lanterna di Genova, Associazione Il Mondo dei Fari, Associazione Amici dell’Isola del Tino, Made in IT (per l’implementazione di una app), Politecnico di Torino – Dipartimento di Architettura e Design, Regione Auto-noma della Sardegna – Conservatoria delle coste e progetto MED-PHARES, Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani – Legambiente, realtà museali e monumentali legate ai fari, sia sul territorio sia a livello internazionale”.

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