“Di fronte ad un tema così fortemente sentito da tutta la cittadinanza sarzanese, che aspetta dal 2013, non solo chiarezza, ma anche soluzioni nella vicenda della scuola “Poggi Carducci”, non si può essere indifferenti e non si può non alzare tutte le nostre voci per chiedere al PD: ma cosa volete dimostrare? Quali interessi state tutelando? State tutelando gli interessi del Miur, gli interessi della cittadinanza oppure gli interessi di partito? Perché la questione è molto semplice: dopo una perizia sulla scuola consegnata oltre i termini previsti, dopo che dal 2013 al 2018 abbiamo visto erogare, attraverso bandi, contributi per adeguamenti sismici o per la costruzione di nuovi edifici scolastici a molti comuni dello spezzino tranne che a Sarzana, ci chiediamo perché si deve assistere ad un’azione così strampalata proprio da parte di quel partito che è colpevole di non aver mai partecipato ad un bando e di non aver mai fatto niente per arrivare a garantire un edificio scolastico in sicurezza per Sarzana. Tutto questo è davvero incomprensibile e irrispettoso nei confronti della comunità ed arrivare a presentare un’ interrogazione parlamentare, sperando di provocare la decadenza del finanziamento statale, dimostra quanto sia scorretto il modo di operare del PD, il quale, oltre a non avere mai fatto niente in tanti anni, vorrebbe trascinare l’attuale Amministrazione nell’immobilismo in cui proprio loro erano superlativi. Un’azione così riprovevole non è concepibile né a livello umano né a livello politico. Ma il PD non si è fermato qui perché ha anche presentato un esposto al MIT per instillare dubbi sui 15 milioni vinti per il progetto di riqualificazione del borgo di Marinella, insinuando che verrebbe snaturata un’area agricola, che verrebbe realizzata una consistente nuova edificazione nel borgo e un consistente consumo del suolo. In realtà niente di tutto ciò è più lontano dal vero! Evidentemente il fatto di non essere riusciti, non solo a trovare i fondi necessari per avviare opere così importanti per il nostro territorio, ma anche a non sapere materialmente come muoversi nei meandri di una progettazione, hanno portato il PD di Sarzana ad azioni che non si addicono ad un Consigliere (seppur all’opposizione) che dovrebbe fare gli interessi di un’Amministrazione intesa come comunità. C’è solo da meditare e sperare che tornino all’immobilismo per non provocare altri danni”.
Lega a Sarzana
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