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Fughe sanitarie in calo

Asl5, perdite in calo. Sindaci renziani: "Più informazioni su Covid-19"

Approvato il bilancio consuntivo 2019 in assemblea dei primi cittadini. Battilani: "In questi anni mancata condivisione, ora serve cambio di passo". Bertoni: "Situazione delicata, a Vezzano ora più casi che durante il lockdown".

Conferenza dei sindaci Asl5

Una conferenza dei sindaci della Asl5 a ranghi ridotti ha approvato oggi pomeriggio il bilancio consuntivo 2019 dell’azienda sanitaria spezzina con il voto favorevole dei comuni della Spezia (con il sindaco e presidente Peracchini), Sarzana (sindaca Ponzanelli), Lerici (assessore Di Sibio), Follo (sindaca Mazzi), Riccò (sindaco Figoli) – amministrazioni di centrodestra – e quello contrario dei primi cittadini di Bolano (Battilani) e Vezzano (Bertoni), amministrazioni di centrosinistra. Questo mentre alla sede Pd di Via Lunigiana i sindaci Dem tenevano una conferenza stampa per denunciare la mancanza del tema Covid-19 nell’ordine del giorno dell’assemblea presieduta da Peracchini. “Il bilancio consuntivo 2019 – ha illustrato il dottor Ricciardi, affiancato dal direttore amministrativo Asl 5 dottor Mazzone – registra una perdita di 6 milioni di euro, in miglioramento di 2 milioni rispetto all’esercizio precedente. E soprattutto inferiore alla soglia di perdita fissata dalla Regione. In ogni caso il dato della perdita in sé non è così significativo in un bilancio complesso come quello di una Asl – in cui anche da un anno all’altro si verificano minori trasferimenti e altre determinate situazioni –, se non analizzato nel contesto più ampio del valore di produzione. A grandi linee, inoltre, rispetto al consuntivo 2018, il saldo della mobilità è migliorato di 2.4 milioni di euro. Sembra quindi che abbiamo ‘acquistato’ meno servizi sanitari. Un dato complesso, non significa necessariamente e soltanto meno fughe sanitaria, ma probabilmente è anche dovuto alla ridistribuzione di prestazioni, che prima erano a regime ricovero, in ambito ambulatoriale, di day hospital, di day surgery e così via”. Precisamente, la perdita su questo fronte è passata da 54 a 51.6 milioni circa. “Sul piano degli investimenti, siamo riusciti a mantenerli costanti, pur con molte difficoltà, e la voce dei ricavi è abbastanza stabile”, hanno aggiunto i funzionari Asl, spiegando altresì che “il bilancio 2020 sarà particolare, difficile capire quali numeri verranno fuori, che costi e ricavi ci saranno. In questi mesi c’è stato un crollo delle entrate da ticket e da intra moenia. È vero anche che certi costi sono stati meno pesanti, ma altri ne sono stati affrontati per via dell’emergenza. Sarà un bilancio imprevedibile”.

Battilani, che è anche presidente del distretto sociosanitario Riviera/Val di Vara, ha chiesto la convocazione di una conferenza dei sindaci per fare il punto della situazione pandemia. “Siamo entrati una fase delicata – ha osservato -. Formulo la richiesta con spirito costruttivo. È giusto che vengano fornite informazioni. In questi ultimi anni, sia per quanto concerne la guida commissariale della Asl5, sia come assessorato regionale, è mancato il dialogo con gli amministratori locali. Ci piacerebbe quindi avere informazioni da condividere con i colleghi amministratori e con i concittadini. È il momento di cambiare passo, penso sia una richiesta legittima. E facciamo lo sforzo di vederci più spesso”. Di analogo avviso il collega sindaco e compagno di partito (Italia viva) Bertoni, che, premessa “la nostra riconoscenza al personale Asl, a tutti i livelli”, ha evidenziato “la necessità di confronto per noi sindaci della periferia. Dal report di oggi risulta che a Vezzano ho 20 positivi e 20 sorvegliati. Ho più positivi oggi che in due mesi di lockdown. Il problema è serio. Magari dalla discussione tra sindaci nascono idee utili per tutti”. Bertoni si è altresì detto “deluso per la bassa presenza di sindaci stasera, spero che in futuro ci sia una maggiore comunità di intenti al di là di quelle che sono le posizioni politiche”.

“Sarò latore di questa richiesta, anche se la disponibilità c’è sempre stata. E a volte certe strumentalizzazioni non hanno aiutato – ha replicato Peracchini ai borgomastri renziani -. La disponibilità penso ci sia, compatibilmente con l’emergenza. Da domani chiamerò Asl e chiederò una relazione di questo tipo”. Anche il direttore amministrativo Mazzone ha fatto suo l’impegno in questo senso, sottolineando “l’impegno dell’azienda sanitaria in questi mesi, che ha consentito di superare situazioni di criticità. Forse la comunicazione è stata carente, ma sono state messe in atto azioni ad ampio raggio sul territorio e in ospedale”. Battilani ha infine sollevato il tema del camper per i tamponi: “Quando c’è stato il caso a scuola a Bolano, per i 240 bambini le famiglie sono dovute andare a Brugnato. Ora mi risulta sia fermo alla Beghi. È un camper, dovrebbe spostarsi. Manca personale? Si mettano adeguate risorse per migliorare il servizio”.

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