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Uiltucs e Uil Fpl a congresso, alla guida sono confermati Callegari e Bagaglia

Marco Callegari e Massimo Bagaglia

Mattinata di stampo congressuale per due delle sigle di categoria affiliate alla Uil. Nella Sala Marmori della Camera di commercio circa 120 persone hanno preso parte ai lavori, anticipati dall’incontro sul tema “Terziario cresciamo insieme”, che si sono conclusi con la conferma di Marco Callegari alla guida della Uiltucs.
Poco lontano, nella Sala Manarola dell’Nh hotel, le alzate di mano sono state unanimi nell’eleggere Massimo Bagaglia coordinatore territoriale di Uil Fpl per i prossimi quattro anni.

“Quella di oggi – ha detto Callegari, che è anche coordinatore regionale della sigla – è una giornata importante che vede la celebrazione del nostro decimo congresso. La nostra è una provincia ricca di terziario, e riteniamo che non sia necessario aprire altre attività, anche per rispetto di quelle che stanno ancora cercando di rialzarsi dopo anni difficili. L’obiettivo deve essere quello di mantenere i livelli occupazionali esistenti”. Un chiaro riferimento alla paventata realizzazione di una grande superficie di vendita specializzata nei settori del bricolage e del giardinaggio.
Spostando lo sguardo sul comparto del turismo Callegari ha sottolineato l’importanza di trovare soluzioni per la destagionalizzazione, magari organizzando eventi che ricadano fuori dal periodo estivo e si è detto assolutamente a favore della realizzazione del nuovo molo per la stazione crocieristica.

A margine del quinto congresso della Uil Fpl, diretto e moderato dal segretario regionale Giacomo Vernazza, Bagaglia ha affrontato il tema della rappresentanza.
“Quando la Uil si muove per sostenere le tutele dei lavoratori si va oltre gli slogan. Siamo presenti e attivi nel mondo della sanità pubblica e privata, nel terzo settore e negli enti locali. Siamo contenti che la nostra rappresentatività sia in crescita. Se ne sentirà ancora il bisogno per i rinnovi contrattuali che rimangono da fare come quello della sanità, in discussione ora, e quelli degli amministrativi e degli enti locali”.
Scendendo nel dettaglio delle problematiche locali, Bagaglia ha ricordato come sia necessario far recuperare tutele ai lavoratori della sanità ad esempio modificando la reperibilità in pronta disponibilità, con un migliore trattamento economico per i lavoratori. “Per troppo tempo si è andati in deroga rispetto al contratto “, ha detto Bagaglia annunciando battaglia per la vertenza che sta per sorgere per il rinnovo del servizi nella Rsa Mazzini.
“La gara prevede già in partenza il taglio di migliaia di ore di lavoro, questo è inaccettabile. Ovviamente la riorganizzazione è legittima, ma bisogna pensare anche ai lavoratori che da anni operano là dentro e che hanno portato la struttura a livelli di eccellenza”.

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