LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Organizzata da opi genova con il patrocinio del comune

A Porto Venere un mercato di creatori artistici e caccia alla bellezza per le vie del paese

Porto Venere

Sabato 25 e domenica 26 maggio si svolgerà a Porto Venere la manifestazione “Chi cerca la bellezza, trova Porto Venere”, organizzata da Opi Genova con il patrocinio del Comune di Porto Venere: al via la prima edizione di una mostra mercato di qualità di creatori artistici e della caccia alla bellezza per le vie del paese alla scoperta del patrimonio artistico e paesaggistico alla ricerca di piccoli pesci di terracotta. L’evento si svilupperà in Piazza Bastreri e per tutto il borgo di Porto Venere: nelle giornate di sabato e domenica, infatti, saranno presenti in Piazza Bastreri artisti e artigiani appartenenti all’associazione OPI Genova con i loro manufatti e lo stand dell’artista ceramista Maurizio de Rosa che coordinerà la “Caccia alla bellezza”.

De Rosa creerà un oggetto personalizzato per Porto Venere: tutte le opere saranno numerate e datate e daranno la possibilità a chi le troverà di iniziare una piccola collezione di oggetti unici. Le piccole creazioni di terracotta saranno posizionate in angoli di interesse panoramico, storico e culturale del borgo in attesa che le persone presenti sul territorio le ritrovino. Chi troverà le opere potrà tenerle per sé, ma è invitato a fotografarle e condividerle sui propri social taggando le nostre pagine Instagram e Facebook @eventiportovenere e utilizzando l’hashtag #eventiportovenere. Tutte le persone presenti sul territorio potranno partecipare all’evento in maniera libera e gratuita.

“Pesca la bellezza” è un progetto di arte partecipata che sfrutta la regola della caccia al tesoro, per stimolare uno sguardo nuovo in un luogo anche già conosciuto, per favorire la consapevolezza del patrimonio artistico, culturale, paesaggistico e architettonico del nostro paese. Lo scopo di questa azione è quello di stimolare l’esplorazione, la ricerca, l’osservazione dei dettagli e dei beni culturali, per attivare un processo di appartenenza e riappropriazione dei luoghi da parte della comunità. “Abbiamo la fortuna di abitare in un paese di infinita bellezza, è importante educare all’attenzione e alla cura, con questo gioco alleniamo lo sguardo a cogliere la bellezza anche nei piccoli dettagli – dice Maurizio tessitore di argille come si fa chiamare sui social, artista appassionato di ceramica che dal 2009 conduce queste azioni di arte partecipata su tutto il territorio nazionale e internazionale – con l’obiettivo di creare una forte connessione tra il territorio e le persone che lo abitano”.

Più informazioni