Giornata d’emergenza per i tecnici della Provincia della Spezia impegnati, sin dall’alba, per risolvere una serie di situazioni complesse che hanno interessato alcune strade un po’ in tutto il territorio provinciale, con l’ultimo episodio avvenuto poco prima delle 20.
E’ in serata, infatti, che giunge l’avviso della chiusura della strada provinciale SP 8 di Calice al Cornoviglio, nella zona tra Usurana e la salita del borgo di Calice, a causa di una frana di massi.
Domattina è un programma un sopralluogo per valutare le condizioni del versante sia lungo la SP 8 dove sono caduti i sassi, sia lato lungo il Borseda. L’abitato di Calice è comunque raggiungibile dalla strada comunale che si collega a Casoni o tramite la strada che va verso il versante lunigianese.
Oltre a questo ultimo smottamento, due erano state nel corso della giornata le situazioni che hanno creato maggiori disagi agli abitanti e che si sono protratte nel tempo, una a Vezzano e l’altra alla Spezia.
Nella zona del comune di Vezzano Ligure, nell’area di Beverone, si è verificata una frana che ha interessato la strada provinciale SP 16. Il personale tecnico dell’ente, dopo un primo intervento, ha valutato la condizione di sicurezza del versante interessato dall’evento e disposto la chiusura per entrambi i sensi di marcia.
Nei prossimi giorni, in coordinamento con il Comune di Vezzano Ligure, sarà valutata la situazione generale del sito e programmato un piano di intervento.
Sono invece migliorate, dopo le opere sviluppate durante la giornata assieme al personale del Comune della Spezia, le condizioni di sicurezza lungo la Strada Provinciale SP530 di Porto Venere interessata sin dalle prime ore del mattino da un anomalo allagamento nella zona tra Fabiano e l’Acquasanta, nel territorio del comune spezzino. La strada è stata chiusa sino alle 17.30, con riaperture spot e con la gran parte del traffico deviato all’interno della Base Navale della Marina militare. La situazione è migliorata dopo un complesso intervento tecnico che ha interessato un canale di scolo che dalla stessa strada raggiunge il mare attraverso un percorso sotterraneo interno all’arsenale. Sono in corso ancora delle opere, in coordinamento con il Comune della Spezia che ha garantito un supporto straordinario di personale mezzi, per risolvere definitivamente il problema riscontrato. Nei prossimi giorni, anche in questo caso, sarà valutato un programma di interventi da svolgere, sempre in accordo con il Comune.
Si è risolta, così come sono state gestite un’altra dozzina di problematiche simili, la situazione che in prima mattinata aveva interessato la Strada Provinciale SP43 di Levanto. Anche in questo caso, così come in situazioni analoghe, i tecnici dell’Ente sono intervenuti per rimuovere detriti, liberare cunette, tagliare alberature e mettere in sicurezza alcuni punti a rischio, in ogni caso non è stato necessario chiudere strade o limitare definitivamente la circolazione oltre il tempo necessario all’intervento.
Il presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini, ha ringraziato il personale dell’ente che anche nelle prossime ore sarà impegnato per garantire ulteriori interventi ed il monitoraggio del territorio, inoltre ha espresso gratitudine alla autorità militari della Marina che, in collaborazione con la Protezione Civile e la Polizia locale del Comune della Spezia, hanno consentito di deviare il traffico all’interno della Base Navale risolvendo una situazione di pericolo e di disagio che si era verificata lungo la SP530, ovvero l’unica rete viaria che esiste nel ponente del golfo spezzino.
