Un nuovissimo impianto di rifornimento Gnl e Gnc per i mezzi pesanti e per le auto è stato inaugurato questa mattina nei pressi del Truck village degli Stagnoni, in Via del Camposanto. Si tratta del primo nel suo genere in Italia, caratterizzato da un lay out compatto, con il serbatoio in orizzontale e tutti gli impianti di refrigerazione contenuti all’interno di una carenatura che lo rende installabile e removibile nel giro di 24 ore. Altra novità quasi assoluta è il fatto che, dopo un primo periodo di presenza dell’operatore, il distributore sarà self service e dunque fruibile a qualsiasi ora.
L’installazione dell’impianto, realizzato e collocato da Ham Italia e gestito da Ratti, è frutto della collaborazione con l’Autorità di sistema portuale, che rilasciato una concessione quadriennale per garantire un servizio energetico innovativo e alimentato con biogas a favore del mondo dell’autotrasporto portuale.
Il nuovo distributore va a colmare una carenza di infrastrutture del genere per i mezzi pesanti, visto che si inserisce a metà tra quelli di Vado Ligure e Pontedera presenti sulla direttrice ligure e tirrenica.
La capienza dell’impianto, che opera a temperature comprese tra i meno 158 e i meno 110 gradi centigradi, è di 80 metri cubi, pari a 38mila chili di carburante, che garantiscono tra i 500 e i 600 rifornimenti, con un prezzo unitario che varierà mensilmente sulla base della quotazione del momento del Gnl.
“Quello di oggi – ha dichiarato il presidente dell’Autorità di sistema portuale, Mario Sommariva – è un momento felice e importante, visto l’obiettivo che abbiamo raggiunto. Ricordo quando nel luglio del 2021 avevamo presentato la sperimentazione con un impianto mobile nell’ambito del progetto europeo Interreg Italia-Francia Marittimo “Gnl facile” e il taglio del nastro di oggi dimostra che quando facciamo una cosa è perché ci crediamo. Infatti non è facile installare in tempi brevi un impianto del genere, dal punto di vista tecnico, ambientale e doganale e per questo devo ringraziare il segretario generale Federica Montaresi e il responsabile dei progetti europei Simone Pacciardi”.
I valore aggiunto del distributore Ham-Ratti inaugurato questa mattina è che sia alimentato con biogas, ottenuto da rifiuti organici. “Il gas, soprattutto se realizzato attraverso i rifiuti in un’ottica di circolarità, rappresenta la prima fase intermedia della transizione energetica che si pone come orizzonte quello della decarbonizzazione, prima di arrivare all’elettrificazione e all’utilizzo diffuso dell’idrogeno. Questo nuovo punto di rifornimento ha tutte le caratteristiche di un progetto pilota, colma una carenza nella rete distributiva italiana e mi auguro possa fungere da incentivo per il rinnovo della flotta dei camion che operano con il porto della Spezia. Inoltre – ha aggiunto Sommariva – dobbiamo ricordare che nel il 50 per cento delle navi costruite nel 2023 è alimentato a Gnl e che pertanto l’impianto on shore di Panigaglia rappresenta un’opportunità che sarà resa ancora più interessante dai progetti di truck loading e vessel reloading previsti nei prossimi anni. La nostra è una lotta alle emissioni portata avanti coi fatti, non con le chiacchiere: nel 2025 sarà completato l’impianto per il cold ironing e anche tramite il protocollo Blue flag garantiamo un miglioramento in termini di emissioni”.
Soddisfazione per la giornata di oggi è stata espressa anche da parte di Ham Italia: “Questo progetto è frutto della passione che mettiamo nel nostro lavoro, ma anche dell’impegno e del lavoro svolto dall’Autorità di sistema portuale e da tutti gli enti preposti, che hanno fornito tutta l’assistenza e la disponibilità necessaria. Questo impianto rappresenta un grande passo avanti verso la decarbonizzazione del trasporto su strada e, nel contesto del progetto Gnl facile anche del trasporto navale. Siamo felici di mettere a disposizione della comunità un impianto di rifornimento così tecnologicamente avanzato ed affidabile capace di rifornire ogni tipo di veicolo pesante e leggero. Sono convinto che il bio Gnl sarà un carburante di successo per i decenni a venire, visto che garantisce zero emissioni in tutte le fasi della sua vita, dalla produzione al consumo”, ha affermato l’amministratore delegato della società Aldo Bernardini.
Andrea Arzà presidente di Assogasliquidi-Federchimica, l’associazione che rappresenta le imprese del Gnl e Gpl in Italia, ha commentato parlando di “novità positiva per la rete infrastrutturale italiana in un contesto di grande fermento tra le imprese del settore, impegnate in molti progetti”. “Tutte le iniziative di sviluppo della rete delle infrastrutture di approvvigionamento e di distribuzione del Gnl – e sempre più di bio Gnl – sul territorio nazionale sono infatti un volano per la crescita e diffusione del carburante che ha un ruolo significativo nella decarbonizzazione del trasporto pesante sia stradale che marittimo”, ha proseguito.
“È un onore partecipare all’inaugurazione del nuovo impianto di rifornimento di Ham Italia in questa bellissima città proprio nella Giornata mondiale della Terra – ha detto Dario Soria, direttore generale di Assocostieri -. L’impianto, finanziato grazie all’attività della nostra associazione, è un capolavoro di tecnologia e design. Equipaggiato con tecnologie innovative, offre un servizio rapido e sicuro, con prestazioni all’avanguardia. Gnl e bio Gnl sono soluzioni che riducono significativamente le emissioni inquinanti, dimostrando il loro potenziale nel contribuire a un futuro più sostenibile. Investire in impianti come questo significa credere in un futuro energetico pulito per il nostro Paese e sottolinea l’impegno quotidiano di Assocostieri nel supportare i suoi associati nella transizione verso pratiche sostenibili”.
Il responsabile dei combustibili innovativi di Iveco, Valerio Vanacore, ha ricordato come l’azienda sia leader nel mercato trazione alternative. “Dal 1996 abbiamo iniziato a credere nel Gnl e lo faremo anche per i prossimi anni. Dobbiamo spingere sui biocarburanti: è importante che dal rifiuto organico che produciamo a casa, tramite impianti di biodigestione, si possa arrivare alla produzione di biometano per la mobilità”.
Secondo gli ultimi dati del rapporto Sslng Watch realizzato da Mbs Consulting, società del gruppo Cerved, sono 160 i punti vendita Gnl in Italia, per una crescita del 13,5% che alimenta una flotta circolante complessiva di oltre 4.900 mezzi. Da oggi tra quei punti vendita compare anche il Truck village del porto della Spezia.
