Cresce la preoccupazione che da un mese e mezzo attanaglia i lavoratori di Seal, l’azienda che svolge in subappalto per Atc esercizio un terzo del servizio di trasporto pubblico provinciale. Nonostante le rassicurazioni giunte dal mondo della politica nella seduta di consiglio di lunedì scorso, infatti, le notizie giunte nella giornata di ieri da Benevento gettano nello sconforto gli oltre 90 dipendenti della ditta che da vent’anni opera nello Spezzino.
Protagonista negativa delle vicissitudini campane è Trotta Bus, una delle due aziende che compone la cordata che è stata selezionata come preaffidataria nell’ambito della gara per il subappalto lanciata nei mesi scorsi da Atc esercizio e che dovrebbe quindi diventare il prossimo datore di lavoro degli autisti attualmente alle dipendenze di Seal.
Un’eventualità che i lavoratori vorrebbero scongiurare viste le problematiche già riscontrate nel 2023 dal Comune di Roma e quelle emerse negli ultimi giorni.
Le segreterie regionali della Campania di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl e Faisa Cisal hanno interpellato la Prefettura e il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, oltre agli organismi di garanzia, per denunciare che Trotta Bus “omette di regolarizzare la posizione contributiva dei lavoratori in merito al Fondo Previdenziale Priamo e Tpl Salute. Tali voci – affermano le sigle del trasporto pubblico campane – risultano regolarmente trattenute in busta paga ma, ad oggi, si registrano gravi inadempienze circa il relativo versamento; si ricorda che il Tfr dei lavoratori confluisce nel Fondo Priamo e che Tpl Salute è un elemento obbligatorio stabilito dal Ccnl degli autoferrotranvieri”.
Ma non è tutto: “Altra problematica che crea forte tensioni tra i lavoratori è la mancata erogazione da gennaio 2024 dei ticket mensa da parte aziendale”, proseguono le segreterie regionali dei sindacati campani.
“Alla luce di queste notizie non possiamo che essere preoccupati. L’azienda in cui rischiamo di andare a lavorare ha problemi evidenti: abbiamo ancora più paure e perplessità rispetto al nostro futuro. Le rassicurazioni giunte dal sindaco l’altra sera oggi lasciano il tempo che trovano”, commentano amareggiati alcuni autisti Seal che si sono rivolti alla redazione di CDS.
Atc ha dichiarato nei giorni scorsi che la gara per il subappalto è ancora in fase di aggiudicazione e sta valutando i requisiti di carattere societario: una forma di rassicurazione che funzionato solo in parte, perché i timori tra i lavoratori continuano a crescere.