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Tariffe Cinque Terre, Lista Toti: “Azione è rimasta ai treni del Pd”

“E’ imbarazzante parlare di cose serie quando si leggono solo infinita approssimazione e falsità in serie. Sì, imbarazzante rispondere alla segretaria provinciale di Azione, Laura Porcile, che parla di treni vecchi e vagoni come carri bestiame. Da quanto gira solo in auto e non prende un treno? Forse da quando con la maglietta del Pd governava questa Regione insieme a Cristina Lodi che oggi le fa sponda? Forse non si è accorta, parlando di cose che non conosce e di un territorio che legge sui giornali, che la Liguria vanta la flotta di treni più nuova d’Italia, con un’età media dei convogli di 5 anni e non di 25, come quelli che abbiamo ereditato dal loro governo”. Lo afferma in una nota il gruppo consiliare regionale Lista Toti rispondendo alle dichiarazioni rese dalle segretarie provinciale e regionale di Azione.
“Come si può parlare di cose serie, sentendo dire che non si può paragonare il turismo nostro con quello di Venezia perché il nostro sarebbe di massa? Proprio a Venezia ormai da venti anni si parla di numero chiuso, tanto il turismo sarebbe sofisticato e rarefatto. Senza contare tutte le volte che il territorio si è lamentato dell’esatto contrario, dell’overtourism, invocando selezioni. Ma, appunto, come si fa a ragionare di territorio con chi parla per sentito dire? Con chi vaneggia di aumenti “esponenziali” dei biglietti senza conoscere neppure il significato delle parole o il costo del biglietto dello scorso anno? Con chi non si rende conto che se una differenza esiste con Venezia e con altri posti esclusivi in tutto il mondo, è semmai il fatto che solo qui esistono alcuni amministratori e operatori che si fanno pubblicità contro e chiedono ai turisti di andare via?” , conclude la Lista Toti.

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