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Prima candidatura ufficiale

Katia Cecchinelli inizia la sua corsa a sindaco di Castelnuovo: “Coalizione coesa e competente”

La lista Uniti per Castelnuovo punta sull'assessore uscente: "Orgogliosa di essere la prima donna candidata per il centrosinistra. Ambrosini? La sua è stata una decisione personalistica, non ha ancora smentito l'appoggio della Lega. Favini? Mi sorprende che si schieri contro la coalizione che lo ha sostenuto". Sabato l'inaugurazione del point elettorale.

Katia Cecchinelli

“Sono orgogliosa e sento il peso della responsabilità di essere la prima donna candidata a sindaco per il centrosinistra ma penso che questo sia il momento giusto per Castelnuovo e la dimostrazione delle capacità della coalizione di rinnovarsi portando uno sguardo e una sensibilità diversa”. Così Katia Cecchinelli, da oggi ufficialmente in corsa per le prossime amministrative del Comune della Val di Magra nella quale sarà sostenuta dalla lista “Uniti per Castelnuovo”. “E’ stato fatto un percorso di individuazione della candidatura e ringrazio tutti per il lavoro di dialogo e confronto portato avanti in queste settimane” ha detto dal point elettorale del Centro commerciale la “Miniera” (accanto al supermercato) che sarà inaugurato sabato 30 marzo alle ore 11.
Assessore uscente alla cultura, Cecchinelli ha inevitabilmente fatto riferimento a quello che sarà uno dei competitor, ovvero Gherardo Ambrosini, fino a poche settimane fa membro della giunta Montebello: “Noi abbiamo scelto con profondo senso di identità – ha detto – rispetto ai personalismi di altri. Non penso ci sia stata una frattura bensì una scelta indipendente di chi non ha voluto continuare un percorso con la nostra coalizione che comprenderà Partito Democratico, Socialisti, Verdi, Azione e Rifondazione oltre a figure civiche. Abbiamo anche aspettato la decisione del Governo sul terzo mandato – ha specificato Cecchinelli – per valutare globalmente tutte le ipotesi ma Ambrosini ha scelto di fare una corsa in solitaria per la quale, ad oggi, non ha ancora smentito l’eventuale appoggio della Lega”.
Così invece sull’altro potenziale sfidante – in attesa di ufficializzazione – Marzio Favini: “Mi sorprende che una persona che per tanti anni ha amministrato con il centrosinistra possa schierarsi contro ma noi andiamo avanti per la nostra strada sapendo di poter contare su una squadra competitiva e competente che vuole lavorare insieme per il bene di Castelnuovo. Ci saranno persone in continuità con la maggioranza uscente che hanno già dato la loro disponibilità a proseguire, e altre che metteranno a disposizione le loro capacità”.

Katia Cecchinelli e Daniele Montebello

Una squadra che sarà presentata ufficialmente il prossimo 20 aprile mentre sabato 6 aprile è in programma il primo momento di ascolto e partecipazione con i cittadini: “Incontreremo la popolazione per accogliere e recepire idee, necessità e bisogno, per andare ad implementare il programma a cui ovviamente stiamo già lavorando”.
Tre in particolare i macro temi individuati: cura del territorio, futuro della Cava Filippi e riapertura di Palazzo Cornelio. “Ad oggi il Comune ha investito oltre un milione di euro per la sicurezza del territorio e interventi già portati a termine – ha sottolineato Cecchinelli – c’è il progetto di sistemazione e mitigazione del torrente Bettigna che cuba circa cinque milioni e sul quale andremo a cercare fondi per poi intervenire anche sulla zona sotto ferrovia che ha delle problematiche. Per quanto riguarda la Filippi con l’ultimo aggiornamento al Puc abbiamo definito i 71mila metri del parco che sarà il secondo più grande di tutta la Liguria e per il quale sogniamo il modello della Onlus PizzaAut, progetto di inclusione che ben si collega al tema della fragilità per il quale questa amministrazione ha fatto molto. Infine Palazzo Cornelio che permetterà di valorizzare il borgo attraverso cultura, ricerca e turismo. Dopo anni in cui la Torre del paese è stata la grande protagonista con oltre ventimila visitatori stiamo pensando anche al palazzo come centro di sviluppo e valorizzazione del Vermentino, delle cantine e dei produttori oltre che sede espositiva per iniziative anche culturali”.
“Da dieci anni ho intrapreso con passione questo percorso politico e amministrativo – ha concluso – e ringrazio Daniele Montebello per avermi avvicinato a questa esperienza nella quale ho saputo coniugare l’impegno per la mia comunità a quello per il mio lavoro di insegnante e alla mia famiglia. Ora inizia questa nuova avventura per la quale ho grande fiducia”.

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