Le Cinque Terre aprono la stagione a passo di corsa. Da qualche giorno i borghi sono popolati da individui in abbigliamento tecnico fosforescente, bandane, talvolta bacchette. Sono particolarmente attenti al terreno, al meteo, ai negozi aperti per andare alla ricerca di banane, cereali e noccioline. Sono gli atleti di SciaccheTrail: si muovono in coppia, in gruppo, in famiglia, alternando gli ultimi allenamenti da tabella alla meraviglia dei panorami. Vengono dal Canada, dagli Stati Uniti, dalla Francia, dall’Olanda, Turchia… ma anche da Lerici, Spezia e dalle Cinque Terre.
Trecento runner selezionati si sono presentati a Monterosso alla linea di via questa mattina per la tradizionale gara da 47 km sui sentieri del Parco Nazionale Cinque Terre, ancora in corso. Quarantatré atleti sono invece partiti a mezzanotte dal castello di Riomaggiore per inaugurare il nuovo tracciato di gara dei 100 km, con 5200 metri di dislivello, che scollina verso la Val di Vara. Otto i comuni coinvolti: Beverino, Monterosso, La Spezia, Levanto, Pignone, Riccò del Golfo, Riomaggiore, Vernazza.
Si ricostituisce così quel panorama umano che ha originato i borghi rivieraschi. “Ci hanno chiesto: ma come avete fatto a illuminare il santuario di nostra Signora dell’Agostina? Ma non era illuminato, erano le torce degli atleti!”, riferisce Ugo Mozzachiodi, anima del volontariato sportivo dell’entroterra. “Le torce degli atleti in notturna hanno riacceso l’attenzione sulla tradizione del nostro passato: mia zia andava tutti i giorni da Quaratica a Vernazza a piedi per lavorare. E qualche anziano che ha notato il defilato passaggio di questi strani individui vestiti multicolori si è sentito in dovere di dirmi che non vi è nulla di eccezionale nella loro corsa: anche lui faceva tanti km a piedi tra boschi di castagni e mare, ma con una fascina di legna di 40 kg sulle spalle!”.
A mezzogiorno ha tagliato per primo il traguardo della SciaccheTrail 47km l’austriaco Christian Stern. “Beautiful race”, ha commentato a caldo all’infaticabile speaker di piazza Luciano De Battè. Con il suo tempo di 4 ore e 31 minuti Stern ha siglato il tempo record storico di SciaccheTrail. Il livello della gara era alto. Prima tra le donne la statunitense Amanda Basham, già sul podio di Sciacchetrail nel 2019: “Quando ho visto che potevo chiudere in meno di 5 ore ho fatto un forcing. E per un minuto mi sono accontentata: ho impiegato 4 ore e 59 minuti”.
Con un tempo di 13 ore e 15 è arrivato il finisher della “centokappa”, Simone Corsini, altro volto noto di SciaccheTrail, vincitore nel 2022. Con la sua freschezza e la sua simpatia è il beniamino della gara. Le prime donne hanno passato da poco Biassa.
Grande soddisfazione per gli atleti locali: Christine Godfrey, statunitense di origine, giunta a Manarola nel 1999 e da allora restata per amore, si cimenta con la 100k. Ha tenuto salda la sua quinta posizione tra le donne sino alla fine del mattino ed è attesa con trepidazione all’arrivo.
Nella competizione da 47 kilometri, sono in arrivo Kjersti Gallefoss, norvegese di origine, riomaggiorese per amore, mentre alle 13 e 31 ha già concluso il percorso Lorenzo Corciulo, ristoratore monterossino noto per il suo talento nell’arte, il quale ha regalato una grande prestazione, mantenendosi sempre tra le prime trenta posizioni.
Sempre vigile il direttore di gara Davide Buglione, fresco nonostante la notte insonne: “Sta andando tutto bene, ma aspettiamo ancora 12 ore per dirlo”.
Il presidente dell’ASD Polisportiva Cinque Terre Daniele Moggia evidenzia l’apporto dei volontari di tutti i paesi e territori coinvolti, senza il quale, dice, “SciaccheTrail non esisterebbe e non avrebbe senso di esistere: le Pro Loco locali, il Consorzio Turistico Cinque Terre, inManarola e Occhioblu, il Soccorso Alpino, il corpo nazionale dei vigili del fuoco, il Club Alpino Italiano, l’associazione Nazionale Carabinieri, La Croce Verde di Riomaggiore, Pignone, Vernazza, Corniglia, Manarola Volastra e Groppo, la Pubblica Assistenza Croce Bianca di Monterosso, l’associazione Antichi Sentieri Liguri, i gruppi sportivi ASD Polisportiva Monterosso Cinque Terre, la Gsd Riccò del Golfo, il Circolo Sportivo Riomaior. E certamente grazie a tutti gli sponsor che scelgono di sostenerci anno dopo anno: il main sponsor Montura. Poi le cantine Cinque Terre, Sassarini, a Scià, Litan, Possa, Forlini Cappellini, Terra di Bargon, Cantina Bordone, Cian du Giorgi, Cheo, Cian Cianin, Eroico, Finis Terrae, Buranco, Vetua, Il Foresto, Capellini, Begasti, La Polenza, Capogrande e U Lustru. Gli sponsor tecnici: gli affezionati Scarpa, Julbo, Leki, La Sportiva, Richysteel, Terra Digitale. Insieme abbiamo tracciato un percorso divertente e spettacolare, modulabile in più giorni e godibile in ogni stagione”.
La grande festa sportiva prosegue con pasta party, degustazioni, premiazioni e stand fino a domani, quando si chiuderà con la competizione per i più piccoli.
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