Un anno dopo è ancora lotta salvezza, ma questa volta c’è un dettaglio che può fare la differenza. Se nel 2023 lo Spezia arrivò a questo punto della stagione accumulando infortuni e assenze, quest’anno la primavera si presenta alla porta del Ferdeghini con la promessa di svuotare l’infermeria. Allora davano forfait in serie i vari Bastoni, Kovalenko, Ekdal, Maldini, Holm, Verde mentre c’era chi stringeva i denti come Nzola. Fino allo spareggio salvezza giocato con 13 giocatori di movimento effettivamente a disposizione. Oggi invece si attendono Kouda, Reca e Di Serio per poter donare a Luca D’Angelo la rosa al completo.
Per il polacco si va verso la convocazione già per la decisiva Spezia-Ascoli, anche se un utilizzo dal primo minuto è piuttosto difficile. L’infortunio rimediato a novembre è stato serio, una lesione miotendinea di alto grado al retto femorale della gamba sinistra che in casi più gravi ha avuto anche bisogno della chirurgia. I parametri sono tornati normali, Arka si allena ormai da qualche giorno ma sarà in ogni caso dosato il suo rientro per evitare il più possibile ricadute. Si intravede un’alternanza calibrata con Elia e Jureskin (in attesa di debutto) sulla fascia sinistra fino alla fine del campionato.
Per Di Serio l’attesa è ancora da definire. Il punto sarà fatto tra due settimane, ovvero tra le partite contro Ascoli e Lecco. Giocatore che sarebbe servito moltissimo in questa fase in cui lo Spezia ha trovato quadratura e gioco, ma continua ad avere difficoltà a farsi valere in area di rigore. Per ora l’obiettivo indicativo è riavere il centravanti per Spezia-Sampdoria del prossimo 20 aprile. Disponibile per le cinque partite finali più eventuali spareggi. Kouda invece è a disposizione e sarà in campo già contro i marchigiani.
Ultimo capitolo riguarda Wisniewski, la cui assenza è ampiamente coperta da un parco centrali decisamente numeroso: Hristov, Nikolaou, Tanco, Bertola, Muhl, Gelahsvili ed eventualmente Mateju. Il gigante di Zabrze si allena a Follo da alcune settimane, ma l’obiettivo per questa stagione è di ritagliarsi qualche minuto nelle ultimissime giornate. Sarebbe una doppia festa poterlo rivedere in campo a salvezza già ottenuta.
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