In due giorni ha già abbondantemente superato le 1.500 firme la petizione rivolta al presidente della Liguria Giovanni Toti con l’obiettivo di salvare lo skate park dell’area Vaccari di Santo Stefano.
“In poche parole – scrive il gestore Simone Tedeschi su Change.org – ciò che abbiamo vissuto in questo luogo sarà solo un ricordo a fine Marzo. Dopo anni di attività, l’ex ceramica Vaccari, insieme al suo cuore pulsante, lo Skate Park Santo Stefano – l’unico al chiuso in Liguria – chiuderà le sue porte dal primo di Aprile 2024. Ciò che una volta era un luogo di vita, di passione, di sfide, presto sarà raso al suolo, rampe comprese. Una decisione dolorosa, ma inevitabile, motivata da ragioni al di là della volontà dei gestori”. Nella petizione viene infatti ricordato come “Il periodo di comodato d’uso è giunto al termine, quindi il Comune si vede costretto a richiederci di lasciare il sito e, purtroppo, è probabile che tutte le rampe dello skate park verranno smantellate”. Un annuncio che ha lasciato senza parole i tantissimi frequentatori di ogni età di un luogo che in pochi anni è diventato punto di socializzazione oltre che di sport anche grazie all’attività della palestra che ha trovato spazio all’interno del capannone che dovrà essere liberato a fine mese nonostante gli investimenti effettuati dai gestori. Una necessità dettata dalla fine della convenzione di comodato d’uso stipulata nel 2013 fra il Comune di Santo Stefano e la proprietà dell’area dell’ex Vaccari, scaduta nei mesi scorsi. L’ente, con una recente delibera, ha quantificato in non meno di sei mesi i tempi per liberare gli spazi occupati attualmente dalla biblioteca, uffici e deposito materiali, mentre per i privati rimasti la scadenza è fissata per la fine di questo mese. Intanto la mobilitazione prosegue e si allarga.
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