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Il polacco si è infortunato a novembre

Reca torna a parlare: “Calvario finito, la prossima settimana spero di rientrare in gruppo”

Il polacco intervistato da Dazn: "Spezia è bellissima, sono rimasto sperando un giorno di poter riportare la squadra in Serie A". Poi racconta il suo percorso di recupero e il rapporto con D'Angelo

Arkadiusz Reca

Settantatré minuti contro la Ternana lo scorso 12 novembre, nell’ultima di Massimiliano Alvini sulla panchina dello Spezia. Poi un allenamento e mezzo e l’infortunio che ha impedito ad Arkadiusz Reca di scendere in campo per oltre tre mesi, ma che ora finalmente sta riconsegnando il giocatore a Luca D’Angelo. “Per i ragazzi gli allenamenti sono tosti, per me un po’ meno perché ancora mi alleno a parte. Spero sia finita e che la prossima settimana possa rientrare in gruppo”, racconta in un’intervista a DAZN. “Quando è arrivato D’Angelo ho fatto un allenamento e mezzo e mi sono fatto male e il mio recupero dura da tre mesi. Ora per fortuna abbiamo finito, spero che la prossima settimana possa rientrare in gruppo. Con il mister parliamo quasi ogni giorno, gli racconto come mi sento e lui mi dice che mi vuole il prima possibile. È un segnale per me per dare tutto e tornare il prima possibile”, spiega.

Ma prima dell’infortunio anche Reca si è dovuto confrontare con le difficoltà della B, che hanno portato lo Spezia a lottare per le zone basse della classifica, contro pronostico: “Dopo la retrocessione è stato tutto strano, difficile, e lo abbiamo visto. Ma ci crediamo, stiamo lavorando bene, sono arrivati nuovi giocatori che hanno qualità e ci stanno aiutando. Le ultime tre partite lo hanno dimostrato, stiamo facendo molto meglio e abbiamo preso una strada giusta. Speriamo che possa solo andare meglio”, prosegue il polacco, che spiega poi il motivo della sua permanenza: “Dopo che siamo retrocessi è stato tutto difficile, faceva male. Con lo Spezia ho un contratto, avevo voglia di riportare lo Spezia dove merita, in Serie A. Quanto sta succedendo è difficile, nessuno pensava potesse andare così male la stagione, ma ora chi è rimasto ha esperienza e vuole dare tutto per tornare in Serie A. Sono qui in Italia da sei anni, ogni anno cambiavo squadra e mi sarebbe piaciuto rimanere più anni in un solo posto. Spezia è bellissima, qui ho la mia famiglia, i miei figli che vanno a scuola, e devo pensare anche a loro. Stiamo benissimo in città, spero che possa tornare la Serie A e che io ci possa tornare con lo Spezia”.

Infine un parallelo tra la Serie B e la Seria A, categoria in cui Reca ha militato con le maglie di Atalanta, Spal, Crotone e proprio Spezia: “È il mio primo anno in Serie B da quando sono arrivato in Italia. Non ho giocato molto, ma da quanto ho visto mi sembra sia un campionato più fisico, con meno spazi per giocare con la palla. Sembra si debba correre di più, è un campionato diverso dalla A, dove ci sono giocatori più forti e con maggior qualità. Ma anche ai giocatori della B non mancano queste cose”, conclude.

 

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